1. Freccia dell'Adriatico di Filip.


    Data: 01/01/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: Achilles, Fonte: RaccontiMilu

    ... magari più tardi in treno.Come si è detto sui treni meridionali corrono insidie e talvolta chi le perseguetrova protezioni e complicità. Appena il treno si mise in marcia il ferroviere siavviò lentamente verso lo scompartimento di Pippo mani di fata, passandodavanti a quello di Katy: �Pepè sveglia che c�è da fare!� � �Sono già salitiviaggiatori in...borsa? Non è possibile, da Brindisi non partono i Signori� - �Mabelle signorine�si!� fece il ferroviere all�amico.- �Oronzo, sono qui per guadagnarmi il pane , non per inzupparlo!- �Pepè, se tu fai ciò che dico io�ti procuro borse milionarie�! Soriconoscerli i passeggeri,,,�- �Vabbè� che vuoi che faccia?�- �Ascoltami bene: nella prima carrozza c�è una passeggera nelloscompartimento in fondo, è una biondina molto carina.. si staaddormentando� tu vai li, prendile il biglietto dalla borsa e vieni via!�- �Orò�ma il biglietto e basta? E i soldi no?�- �Fa come ti pare io non ne voglio sapere niente�vai�daiii!�Così Pepè si avviò verso lo scompartimento di Katy e appena si affacciò sullaporta , la sua atavica indolenza ebbe un sussulto: una ragazza con un fisicoda modella giaceva accoccolata sul sedile, nella sua posizione quasi fetale,con le ginocchia unite e piegate in alto, quasi a contatto con il seno, le maniunite sotto la testa, tentavano un improbabile cuscino. La sua posizione leaveva fatto salire la minigonna sul suo bellissimo culetto, scoprendo l�elasticodelle calze autoreggenti e facendole salire il maglioncino sulla schiena ...
    ... nuda:Pepè avvertì un fremito all�altezza dei genitali, si introdusse nelloscompartimento senza togliere gli occhi di dosso alla ragazza.Si sedette pianoe cominciò ad ispezionare con lo sguardo lo scompartimento, la luce dicortesia e quella del corridoio bastavano a illuminare tutta la sua figura, ma ilresto rimaneva protetto da una luce fioca. Pepè si alzò in piedi, appoggiatasul porta bagagli c�erano la borsa e la valigetta della ragazza: afferrò laprima e l�apri velocemente estraendo in un sol colpo il portafoglio checonteneva soldi e biglietto.Rimise la borsa a posto e si affacciò nel corridoio: Oronzo era dietro la portadello scompartimento che aspettava, Pepè gli dette il biglietto e gli dissesottovoce:�Orò�e tieni sto biglietto�che io me ne sto ancora un po� dentro�va!� � �Va bene Pepè, io sono qui accanto, tra poco entro per controllare ibiglietti�� � �Orò.. e aspetta�.aspetta un po�!�Pepè rientrò nello scompartimento e chiuse la porta per attenuare i rumoridel treno: si mise seduto di fronte a Katy e cominciò a far lavorare il cervelloinsano.Non potè evitare di scendere ancora con lo sguardo sulle sue cosce scopertee sulle natiche che spuntavano da sotto l�orlo della minigonna: un miracolo,pensò, un miracolo!Cercò il volto della ragazza, ma gli fu impossibile scorgerne i lineamenti,perché quei capelli biondi e lisci le avvolgevano il viso proteggendole ilsonno.Improvvisamente Pepè pensò che in quella condizione avrebbe potuto fareben poco: tuttavia allungò una mano ...
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