1. Rito purificatorio


    Data: 04/10/2017, Categorie: Tradimenti Autore: axel r, Fonte: EroticiRacconti

    ... molto carina, un metro e settanta, biondo castana, occhi chiari magra e con una terza abbondante di seno. Prima di lavorare con me ha lavorato con il direttore risorse umane, con il direttore di produzione e con il responsabile del marketing. Appena ha iniziato a lavorare con me ho notato in lei atteggiamenti molto strani nei miei confronti. Ho notato le gonne sempre molto corte, la camicette aperte con discrezione a lasciare intravvedere un seno sodo e portate senza reggiseno, il modo in cui si china sulla mia scrivania per passarmi i documenti, il modo in cui si siede nel mio ufficio davanti alla mia scrivania con le gambe lievemente allargate o accavallate, Il modo in cui mi passa la tazzina del caffe che beviamo insieme ogni mattina indugiando quell’attimo in più per sfiorarmi le dita. Insomma all’inizio ho pensato che ci provasse. Io non sono da buttare e sicuramente più attraente e sportivo dei colleghi che mi hanno preceduto come suoi responsabili. Ho provato in modo informale a capire che tipo di persona fosse e le serpi dell’ufficio (che ci sono in ogni ufficio) mi hanno fatto giungere la voce che la ragazza si era molto divertita con i miei predecessori insomma se li era scopati tutti. Capito il tipo: è una cacciatrice di trofei. Detto ciò abbiamo continuato a lavorare insieme come nulla fosse, lei ci prova, ora anche con qualche mezza frase buttata lì, io la stuzzico ma non ho nessuna intenzione. Sono strano le cose troppo facili non mi eccitano. Finita la call mi ...
    ... prendo dieci minuti per riflettere sulla mattinata strana. Ho scopato mia moglie stamattina e alle cinque devo vedere per un paio d’ore la mia dolce amante che è libera da impegni fino all’ora di cena. Ho veramente voglia di vederla e di fare sesso con lei, mi attizza in un modo bestiale solo a pensarci mi eccito. Ho però un tarlo che mi rode. So che sembra idiota ma non riesco a pensare di infilare dentro la sua dolcissima patatina il cazzo che stamattina ha scopato mia moglie. Non ho avuto neanche il tempo di una doccia, mi sembra di offenderla, di trattarla come una puttana, scoparla con il cazzo ancora impregnato degli umori di mia moglie, non riesco a non pensarci. Non mi va, sto pensando di chiamarla e di inventare un impegno rimandando il nostro incontro, mi sembra davvero troppo. Riprendo a lavorare con Loredana che va avanti e indietro dal suo ufficio al mio portandomi nuovi documenti e offrendomi ogni volta panorami mozzafiato e arriva l’ora di pranzo. “Dottore io vado a pranzo lei non viene” “No grazie Loredana oggi ho da fare e probabilmente devo anche uscire presto..” Si avvicina alla scrivania si china verso di me con aria sensuale “Lei lavora troppo dovrebbe godersi un po’ di più la vita…… comunque quando torno prendiamo un caffe insieme….almeno quello……” La mia vita è già abbastanza incasinata, penso, non mi sembra il caso di alimentare la sua collezione di trofei anche se a volte un giro mi verrebbe voglia di farlo. Poi un lampo, un lampo sadico e perverso. ...