1. Rito purificatorio


    Data: 04/10/2017, Categorie: Tradimenti Autore: axel r, Fonte: EroticiRacconti

    ... Potrebbe risolvermi il problema del pomeriggio. Si perché nella mia mente stramba la cosa che veramente mi infastidisce nell’appuntamento pomeridiano con la mia dolce amante è il passaggio diretto da moglie ad amante. Non ho avuto neppure il tempo di una doccia. Ho bisogno di un rito di purificazione intermedio. Loredana torna pimpante dopo meno di mezz’ora “Ora basta lavorare dottore è il momento del caffe” Chiude la porta dell’ufficio, come al solito, la pausa caffe è per lei un momento di intimità con me che le piace godersi in pace. Si avvia alla macchina espresso con due tazzine prepara il caffe e si avvicina alla scrivania porgendomelo. Indugia un attimo poi si siede di fronte a me. Accavalla le gambe e noto subito che ha un bottone slacciato in più della camicetta. “Lavori troppo devi concederti qualcosa…… “ Sono sorpreso è passata al tu cosa che le avevo chiesto di fare sin dal primo giorno ma che non aveva mai fatto. “Ci ho pensato e forse non hai tutti i torti Loredana” “Se tu volessi mi piacerebbe fare qualcosa per te….. non cerco favori o carriera quella me la costruisco da sola …ma tu sei un uomo molto eccitante…..mi piacciono gli uomini che sanno prendere decisioni , che hanno carisma…..” Non sono un fotomodello ma me la cavo benino e onestamente sentire certi complimenti fa piacere anche se so che non sono disinteressati, vuole un trofeo in più. Certo che sentirla cosi disponibile e un po’ troia è davvero invitante e continuo a pensare alla soluzione perversa ...
    ... del problema del pomeriggio che si rafforza sempre più, quasi quasi il trofeo glielo concedo, non del tutto ma almeno la metto alla prova e poi vediamo se si merita il trofeo…. La guardo ed è sempre più eccitata dal mio silenzio. “Sai Loredana pensavo che forse potresti fare qualcosa di carino per me, potrei metterti alla prova….” La porta dell’ufficio è chiusa ed essendo il mio ufficio nessuno oserebbe entrare senza chiedere il permesso, negli altri uffici sono tutti ancora in pausa solo Loredana ha accorciato la pausa perché voleva stare con me, penso perché no? “Ti metto alla prova….. ti andrebbe di farmi un pompino?” Arrossisce ma non si scompone, non dice una parola, si alza dalla sedia e passa dalla mia parte della scrivania. Fa ruotare lentamente la mia sedia in modo da avermi di fronte. Si slaccia completamente la camicetta offrendomi la vista di un seno sodo coi capezzoli induriti, da infarto. Si inginocchia davanti alla sedia e le sue mani corrono ai miei pantaloni, mi abbassa la zip ed estrae con delicatezza il cazzo già duro. Si appoggia col seno alla mia erezione. “Un vero peccato poterlo prendere solo in bocca vorrei che mi sfondasse la figa ma se è questo che vuoi per oggi mi accontento di succhiartelo” e inizia a leccarmi il cazzo come fosse un cono gelato passando ben presto ad ingoiarlo lentamente. La sua lingua giovane e morbida mi accarezza la cappella e le sue manine delicate mi massaggiano le palle. E’ veramente brava deve avere avuto una buona scuola, ...