1. Un ricevimento inatteso


    Data: 02/01/2019, Categorie: Sensazioni Altro, Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Mia moglie si trovava fuori, siccome era stata invitata a un banchetto serale, sennonché la mia accurata propensione e la mia inattendibile e verosimile ingegnosità di cuciniere, mi consentivano al massimo di prepararmi appena due uova al tegamino. Stavo nel frattempo giustappunto terminando di sgombrare la tavola, nel tempo in cui il telegiornale della sera trasmetteva annunciando le abituali e le raccapriccianti informazioni quotidiane, perché un altro individuo si era fatto puntualmente saltare in aria, un altro dramma familiare della gelosia, una sciagura urbana, un groviglio di numerose autovetture in autostrada accartocciate per causa della fitta nebbia, eventi di guerra e via di seguito, mentre a un tratto sento lo squillo nitido del citofono:�Buonasera Riccardo, scusaci per l�intrusione, non vi abbiamo neppure avvisato. Sono Cinzia, con me c�&egrave pure Lorenzo�.A dire il vero, in realtà non li aspettavo neanche lontanamente, perché abitualmente loro telefonano prima, eppure quella sera successe diversamente, però che piacevole e simpatica improvvisata nonostante tutto. Con questo freddo ambedue sono accuratamente avvolti per bene: lui con un soprabito nero lungo, mentre lei con una mantella di lana nera colorata di rosso all�interno. Io raggiunsi con un bacio la guancia che lei m�offriva liberamente e la sentii piacevolmente fresca, dato che ne respirai a fondo il suo evidente e inequivocabile profumo, appresso si tolse il paltò e mulinandomi di fronte mi esibì ...
    ... i suoi indumenti, io approvai in silenzio accogliendo soddisfatto per il buon gusto del suo individuale abbigliamento, facendole in quell�occasione l�occhiolino per approvare il tutto.�Ci siamo concessi una pizza qua vicino e siamo passati in ultimo per salutarvi. Alessia dov�&egrave? Non dirmi che non c�&egrave, perché altrimenti ce ne andiamo via in un attimo�.�Dai rimanete, vorrete scherzare. Lei &egrave uscita per cenare con alcune colleghe d�ufficio, però dovrebbe rincasare intorno alle undici�.�Riccardo scusami, me lo daresti per piacere un posacenere?� - sbraitò Cinzia correndomi incontro, stringendo nel frattempo tra le dita la sua abituale e immancabile sigaretta.�Che cosa combini Cinzia, ma come? Non sei ancora entrata e già inizi a fumare?� - la rimproverò indulgentemente Lorenzo.Io d�altronde, come per buona abitudine, non lascio in nessun caso il posacenere in vista, per tentare almeno di scoraggiare i fumatori, perché se c�&egrave una cosa che non tollero né sopporto più da quando ho smesso di fumare, &egrave esattamente il tanfo del fumo che s�insinua ristagnando nella casa per lungo tempo, però la sigaretta tra le labbra di Cinzia assieme a quell�atteggiamento e a quel piglio erotico rilassato ma lascivo del suo corpo nell�abbandono del fumo, la predisponeva a una benevolenza nei confronti dell�interlocutore, in quanto le offrii io stesso il fuoco per accendere, perché inspirando c�incontrammo nello sguardo: grandi occhi neri i suoi, piccole fessure verdi, ...
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