Un ricevimento inatteso
Data: 02/01/2019,
Categorie:
Sensazioni
Altro,
Autore: Idraulico1999
... confutando, smentendo sennonché con il dito indice della mano destra, successivamente s�alzò al centro della sala, mi venne davanti e sollevò la gonna per mostrarmi il candore delle cosce con quelle calze velate di colore bianco tirate in alto da un reggicalze di pizzo.�Cinzia se continui così, quest�uomo me lo distruggerai. Se Alessia venisse a saperlo sarebbero dolori sicuri e tormenti seri� - le riferì Lorenzo eccitato, quanto o forse più di me.Cinzia intanto com�era solita mettere in pratica, ballava e rideva con quei denti bianchi di belva da domare, io nel frattempo sentii il mio cazzo tendersi spiccatamente, lo avvertivo che voleva uscire dai calzoni per guardare e per farsi ammirare, cosicché portai sul tavolino della sala tre coppe per lo spumante, una bottiglia e un vassoio con dei dolciumi.�Verrà pure l�estate, perché non vedo l�ora d�abbandonarmi per oziare sotto il sole, ho bisogno di mare� - sospirò Cinzia in maniera allusiva e sottintesa.Abitualmente quando io aprivo una bottiglia non riuscivo a evitare di versare qualche goccia sulla tovaglia, quella sera però m�andò fedelmente peggio, perché infervorato e invasato com�ero bagnai la tovaglia per intero.�Evviva, allegria, però che bello� - esclamò Cinzia euforica e ottimista, porgendomi il calice con il seno proteso sotto i miei occhi.Il suo era un seno armonioso e proporzionato, forse una terza abbondante o persino una quarta misura, perché al mare io avevo già avuto modo d�ammirare accuratamente i suoi ...
... capezzoli non prominenti né frastagliati come quelli di Alessia, però da presentarsi ciononostante per un bell�invito per le labbra, la lingua e per altro ancora. Io mi ero accomodato pacificamente sulla poltrona di fronte al termosifone, perché oltre a essere ben riscaldata e a tenermi a sana distanza dalle sigarette di Cinzia, offriva uno splendido panorama sul corpo della donna. Con il gomito sinistro appoggiato alla poltrona mi tenevo con la mano il mento e sommessamente come se non dipendesse da me esclamai:�Vorrei farti un rullino di foto, poi te lo consegnerò, in seguito lo svilupperai, così sarai sicura che ti rimarrà come ricordo�.�Dai Cinzia, lascialo fare, che male c�è� - l�incitò esuberante e gioioso il marito mostrandosi entusiasta e giulivo per quell�irripetibile occasione senza eguali.�Dimmi però onestamente una cosa. Come la mettiamo se per caso Alessia venisse a saperlo? Dopo s�incavolerà, sono più che certa� - rispose incerta, tentennante e timorosa Cinzia.�Io non glielo comunicherò di sicuro, stanne certa, fidati� - l�incoraggiai spronandola, andando ad afferrare la mia vecchia, ma gloriosa e tuttofare macchina Pentax con il superato flash scorporato.In tal modo lei accettò d�appoggiarsi sulla poltrona acconsentendo di buon grado con il sedere girato verso di me, si curvò finché la gonna si sollevò mostrandomi il fondo schiena: bianco, grande, bello e nel mezzo le mutandine, poi seduta con le gambe accavallate per mostrare il reggicalze, sbottonata la ...