1. Il bidello


    Data: 04/10/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: FSeed, Fonte: Annunci69

    ... convinto Mario a palparmi il culo in quel modo. Mi alzai da quella posizione e misi il mio corpo a contatto con il suo, mentre le sue mani non si staccavano dal mio culo.
    
    "Basta piccolo rivestite, o qua finisce male" disse Mario. Ma io non avevo intenzione di perdere quell'occasione. Mi voltai verso di lui e infilai le mani sotto l'elastico della sua tuta, dritta negli slip, dove trovai un cazzo già barzotto.
    
    "Che cazzo fai? Sei scemo?" disse lui stupito, ma non feci in tempo ad allontanarmi che mi inginocchia davanti a lui e trai fuori il suo cazzo, che mi ficcai subito in bocca. "Porca tr..." le parole gli si fermarono in gola mentre cominciavo a lavorarmi il suo cazzo. Dopo poche succhiare lo sentii gonfiarsi, fino a quando non divenne completamente duro. Lo tirai fuori e lo guardai per bene. Era davvero grosso, forse più di 18 cm, bello largo e scuro.
    
    "Perchè te fermi? Riprendilo in bocca" e dicendo così mi prese la testa tra le mani e spinse il suo cazzo tutto nella mia bocca. Era così grosso che facevo fatica a gestirlo, ma a Mario il servizietto sembrava piacere.
    
    "Cazzo piccolo c'avevi ragione. Sei proprio bravo a fa bocchini" teneva gli occhi chiusi e la testa reclinata. Dopo più di un quarto d'ora di pompino Mario cominciò a sudare, e il sudore gli scendeva sul petto dove le goccioline rimanevano imprigionate tra la peluria.
    
    "Perchè non ti metti più comodo?" gli suggerii. Lo guidai verso la scrivania e ci si sedette sopra, mentre con un gesto rapido ...
    ... gli toglievo la canottiera.
    
    "E mo che vorresti fa?" mi chiese lui. Senza rispondere impugnai il suo cazzo cominciando una lenta sega, mentre con la lingua comincia a stuzzicargli i capezzoli e a leccare i pettorali.
    
    "Porca troia piccolo, me stai a fa godè da morì" con una mano mi prese la testa e la spinse contro il suo petto, dove trovai un capezzolo da mordere. Ben presto la sua mano mi spinse verso il basso, dove il suo cazzo svettava pronto per essere accolto di nuovo dalla mia bocca. Mi misi quasi alla pecorina, per mettere bene in mostra il culo nudo, e ricomincia a lavorarmi quel cazzo stupendo. Il godimento di Mario sembrava crescere sempre di più , tra mugolii e rantoli, ma non volevo che venisse subito. Mi alzai di scatto, lasciando Mario sorpreso, e mi sedetti quasi sopra di lui, con il suo cazzo che strusciava tra le mie natiche.
    
    "Ti prego Mario scopami" dissi strusciandomi sempre di più "Voglio sentire il tuo cazzo dentro di me".
    
    "Cazzo quanto sei troia piccolo" disse lui prendendomi per i fianchi e strusciando ancora più forte il cazzo tra le natiche. "Adesso ti faccio sentì io come ti scopo".
    
    Mi girò di scatto e mi mise pancia i giù sulla cattedra, con il culo all'aria e pronto per essere inculato. Sentii dei strani movimenti e mi accorsi che Mario stava prendendo un preservativo dal portafogli. Se lo mise, sputò una o due volte sul mio buco, e poi spinse il cazzo tutto dentro dentro. Mi scappò un grido, che Mario soffocò mettendomi una mano sulla ...