1. L'amica di un amico


    Data: 02/01/2019, Categorie: Lesbo Autore: Bollicina87, Fonte: Annunci69

    Ci eravamo sentite al telefono un paio di volte, il nostro contatto era stato un amico in comune, si era trattato di poche chiacchiere semplici, ma da subito confidenziali.
    
    Nessuna foto, se non quella che il nostro tramite ci aveva fatto vedere prima di farci scambiare il numero, diciamo più per prassi che per curiosità, entrambe eravamo dell’idea di doversi guardare negli occhi per capire…
    
    Ci incontrammo ad un bar, situazione tranquilla, atmosfera accogliente.
    
    Io ero già lì quando lei arrivò in compagnia di suo marito, quella che solitamente si definisce una bella coppia, di una bellezza che non desta particolare attenzione, ma che nell'insieme trasmette a pelle intesa e complicità.
    
    Ovviamente passati i primi attimi io mi soffermo su di lei: bella nei modi, sensuale ma non volgare, sapientemente curata, ma soprattutto solare e sorridente, e poi… non appena si avvicina percepisco un profumo buonissimo dolce di vaniglia.
    
    Mi bastarono questi pochi dettagli per farmi sentire a mio agio, e anche se non so dire quali furono le cose che lei notò di me all'impatto, posso dire con certezza che anche lei ebbe la stessa reazione.
    
    Il marito, dopo una attimo di dovuta presentazione e stretta di mano, con la scusa di aver lasciato un qualcosa in macchina, ci lasciò sole, lo rividi solo più tardi dalla macchina e con un saluto da lontano… come d’accordo il nostro incontro sarebbe dovuto essere tutto al femminile, e così fu.
    
    Rimaste sole, ci fissammo per alcuni ...
    ... secondi, così mute, ci guardavamo, anzi ci scrutavamo, non tanto il corpo, ma le mani, le labbra, gli occhi…
    
    Probabilmente entrambe in quel momento ci saremmo alzate e corse via, forse anche rifugiate nel bagno dello stesso bar, tanta la voglia di baciarci e di toccarci, ma placati gli animi, interrompemmo il silenzio e con un sorriso, ci decidemmo di ordinare un buon bicchiere di vino.
    
    Il tempo trascorse veloce, tra racconti di esperienze e fantasie, le nostre avventure erano state molto simili e anche i nostri desideri lo erano, non lo dicevamo chiaramente, ma te ne accorgi quando hai di fronte qualcuno che cerca le tue stesse cose.
    
    Per telefono si era parlato del classico incontro conoscitivo, ma io avevo casa libera e la voglia non mancava a nessuna delle due, di certo ci saremmo riviste se ci fossimo salutate in quel momento, ma tornare a casa così eccitata, sapere che anche lei lo era, almeno quanto me, non mi andava proprio giù…
    
    quel mix di sensazioni: curiosità, intrigo, sorpresa e desiderio
    
    non si sarebbe ricreato ad un secondo incontro, saremmo state già preparate all'idea e il tempo il più delle volte amplifica le aspettative, rovinando il sapore delle dolci rivelazioni…
    
    volevo vedere cosa aveva indossato sotto a quel vestitino a fiori, apparentemente così casto, ma non tanto da non lasciar intuire le curve.
    
    L’intimo che si sceglie al primo appuntamento per una donna è importante, per me lo è, lascia intendere quali sono le reali intenzioni, cosa vuoi ...
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