1. Notte al parco


    Data: 02/01/2019, Categorie: Feticismo Autore: irisdisospiri, Fonte: EroticiRacconti

    ... farlo non sembra, boh ma in fondo chi se ne frega. Sento qualcosa sulla mano, me la guardo e ci trovo un po’ di sborra, uno schizzo è partito incontrollato, non me ne curo…mollo la presa dall’asta e il cazzo perde lo stimolo a schizzare, riprendo a osservarla, adesso spinge e chiude, spinge e chiude…o mio Dio, ma è veramente un’esperta di questo gioco, mi sta provocando? Forse lo avrà fatto altre volte? Che invidia per il suo uomo che può goderne ogni volta, o forse no, forse è come me, è solo segretamente attratta dalle cose perverse e fino ad ora sono state solo fantasie ma adesso, complice la mia presenza, si sta lasciando andare, sì sono solo io il suo complice, lo fa perché ha provato nuove sensazioni e vuole capire fin dove può arrivare la sua eccitazione nel fare una cosa talmente oscena… Lei Continuo ad espellere, mentre silenziosamente gemo, gemiti strozzati, soffocati ....e ora anche i suoi, in lontananza. Lo sento eccitarsi, ansimare più forte e infine venire. Lui La cacca scorre piano, si ferma e poi esce, ma sta gemendo, gode la troia! No così è troppo, ahahahah cazzo! Ahahaha…sono venuto mmmmh, sento che ho un respiro affannato, devo calmarmi non voglio che il rumore la “desti” da questa atmosfera ipnotica, oscena, sporca e assurda… Lei Ahhhhh, la fica mi sta per scoppiare. Spalancata e bagnata fino all'inverosimile. Ancora una forte scossa, una potente sensazione di calore. Non ce la faccio più a trattenermi, eppure mi eccita sentirmi così, come appesa ad un ...
    ... filo. Lui La guardo nuovamente e vedo ancora fiotti dorati uscirle dalla fichetta che immagino succosa e liscia, deve avere una vescica enorme, ma quanta ne fa? Lei Mi accarezzo la pancia e alla fine libero tutta la mia pipì. Un lago sotto di me. Purtroppo non ho fazzolettini in borsa con cui pulirmi. Che fare? Lui Ha finito di espletare, ma adesso come farà a…. Lei Così penso che l'unica è usare i miei slip. Mi sfilo pantaloni e mutandine e con queste mi pulisco strofinandomi con cura. Lui Cazzo si sta pulendo con gli slip, oh sì da vera sporca troia indecente, sì pulisciti così da brava, piano, alza un po’ il culo, apriti le chiappe, infilati così dentro il culo le mutandine dai, ormai sono inservibili, chissà se mi fa un cenno di andare lì, le pulirei io il culetto osceno, le farei aprire bene il buchetto e ci piscerei sopra!! Lei Le abbandono lì, chissà che il guardone non venga a prenderle. Poi mi rivesto. Lui No, si sta rivestendo, che faccio? La chiamo? Mmmmh no meglio di no rischio che si metta ad urlare, il momento di estasi credo sia scemato…io devo pisciare adesso altrimenti mi scoppia la pancia…aspetto che se ne vada però, ecco adesso va via, voltati prima dai, fammi un cenno tesoro o un mezzo sorrisetto… Lei Ora potrei anche voltarmi e guardarlo in faccia.... eppure non voglio vederlo, questo sconosciuto. Restiamo entrambi nell'oscurità, volutamente distanti dal lampione. Sono ancora un bagno di umori, devo masturbarmi!!!!! Così mi allontano, affrettando il passo. ...
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