1. Fortuna che sei venuta, sorellina


    Data: 03/01/2019, Categorie: Incesti Autore: mimma_goose

    Mi stavo annoiando a morte, studiando un argomento che c'entrava ben poco con il mio indirizzo di studio. La materia proprio non mi entrava in testa�� Uffa � sbuffo sonoramente � Se becco chi ha messo in esame questa materia gli faccio il culo quadro!!!Chiudo pesantemente il libro e lo butto ai piedi del letto.� Basta! Non ne posso più! Qui ci vuole un caff&egrave � esclamo anche se non c'&egrave nessuno a sentirmi.Sono sola in casa. I miei sono al lavoro, naturalmente. Faccio per alzarmi dal letto e mi suona il cellulare. Perdo qualche secondo a trovarlo e rispondo senza guardare chi &egrave.� Pronto, Lena? � dice una voce da roca da maledetti.� Pronto? Ma chi parla?Poi guardo lo schermo. &egrave mio fratello.� Pronto? Sergio? Mi senti?� Sì Lena, ci sono. Scusa se ti chiamo ma mi serve il tuo aiuto. Puoi venire?� Ok, arrivo subito. Dove ti trovi?� Sono a casa.� Bene. Due minuti e arrivo.Lui &egrave il mio fratellone ed io sono la piccolina. C�&egrave una notevole differenza d�età tra noi, quasi diciotto anni, perché io sono stata un incidente di percorso di nostra madre. Non si aspettavano che potesse restare incinta ancora a 48 anni suonati. Si erano rassegnati da un pezzo al fatto che Sergio fosse figlio unico. Quando ero piccola, a volte mio fratello si occupava di me, mi portava a scuola, mi faceva fare i compiti ed io lo vedevo come una sorta di eroe, e fino a che si &egrave sposato non facevo che girargli intorno. Comunque�Mio fratello abita a poche centinaia di ...
    ... metri dalla casa dei nostri genitori. Non devo neanche prendere la macchina.Il tempo di mettere le scarpe, chiudere la porta e manco cinque minuti sono da lui.Quando mi apre la porta mi ritrovo davanti uno zombie. Occhi lucidi da febbre, naso arrossato� diagnosi: influenza.� Scusa se ti ho fatto venire, ma ho la febbre a quasi 40 e non riesco a fare niente. Per di più Antonia &egrave via per lavoro per tutta la settimana. Sono già stato dal medico, ma non ho le forze per andare in farmacia. Non &egrave che potresti andarci tu? � mi dice mentre mi fa entrare.� E me lo chiedi? Certo che ci vado. Tu però mettiti a letto, eh? Dove sono le ricette?Con un cenno della testa mi indica il tavolo su cui ci sono le ricette e 50 euro.Prendo le sue chiavi di casa e, dopo essermi assicurata che fosse andato a letto, vado in farmacia. In meno di mezz'ora dopo sono di ritorno.Lascio tutto in cucina e silenziosamente vado in camera. Dorme. Mi avvicino di più e gli tocco la fronte. Scotta incredibilmente e allora gli tolgo le coperte.Mentre cerco di tirare via la coperta, si sposta anche il lenzuolo. &egrave nudo!!! Neanche le mutande porta! E vedo bene anche il perché gli amici lo chiamano Dumbo. Assolutamente non per le orecchie, ma per la proboscide che tiene tra le gambe.� Cazzo� che cazzo� � sussurro esterrefatta.&egrave enorme anche a riposo. Solo nei film porno ne ho visti di così grandi. Mai mi sarei aspettata che mio fratello fosse così dotato. Ero ancora una mocciosetta quando lui si ...
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