1. Fortuna che sei venuta, sorellina


    Data: 03/01/2019, Categorie: Incesti Autore: mimma_goose

    ... &egrave sposato. C'&egrave molta differenza d'età tra noi. Io ora ne ho 21 e lui 38.Lo copro solo col lenzuolo, vado in sala e accendo la tv. Metto un canale a caso, tanto per fare qualcosa. Aspettando che si svegli, chatto con le mie amiche.Sento tossire e corro in camera a vedere. Ha un pessimo aspetto.� Quando hai preso l'ultima volta la tachipirina?� Verso le due stanotte, credo.� Beh� ora ne prendi ancora e poi torni a dormire.� Mi sento solo però. Mi fai compagnia?� Va bene. Ti va qualcosa da mangiare?� No, non ho fame ora.Vado in cucina, prendo le medicine e torno da lui con anche una bottiglia d'acqua.� Ecco, prendile tutte e poi a nanna.Sergio si beve diligentemente tutto e si rimette a letto.Io mi siedo sulla poltroncina.� No, non intendevo lì. Sdraiati accanto a me.� Non credo sia il caso. Farai ammalare anche me.� Così sarò io che ti curerò � dice dolcemente. � Dai vieni qua.Capitolo, mi sdraio a letto con lui.Si addormenta subito e allora mi alzo e vado in sala, perché ho lasciato il cellulare e la tv accesa.Due chiamate perse. Un mio amico e mia mamma.Chiamo subito la mamma, tanto sarò una cosa veloce. Le dico che Sergio &egrave ammalato e che sono a casa sua, perché non c'&egrave Antonia. Tornerò prima di sera a prendere dei vestiti di ricambio, i libri, il computer.Poi chiamo il mio amico. Non &egrave il mio ragazzo, anche se qualche volta siamo finiti a letto insieme. Non c'&egrave feeling tra noi, solo amicizia. Dovevamo uscire stasera, ma la situazione di ...
    ... mio fratello non me lo permette. Sarà per un'altra volta.Spengo la tv, prendo il cellulare e ritorno in camera. Lui dorme ancora e mi sdraio anche io.Va a finire che mi appisolo. Quando mi sveglio sento il fiato di Sergio sul mio collo e un braccio mi tiene stretta a sé. Cerco di muovermi, ma lui stringe di più. Mi tocca restare così. Mi appisolo di nuovo. Quando mi risveglio sono in un lago di sudore. Sergio &egrave davvero molto caldo. Fortunatamente poco dopo si gira.Mi alzo e mi tolgo maglia e pantaloni. Con solo l'intimo addosso mi rimetto a letto, ma ora che lui &egrave voltato dall'altra parte sento freddo. Mi avvicino alla sua schiena e il suo calore mi avvolge. Senza davvero rendermene conto lo abbraccio anche io. Sotto le mie mani sento i muscoli del torace. Nonostante la febbre &egrave in forma. Muscoli sodi e tonici anche sull'addome.Inavvertitamente gli tocco il cazzo e ritraggo la mano prima che se ne accorga. Si gira sulla schiena e lentamente il lenzuolo si solleva. La sagoma sembra un vulcano in miniatura. Sono curiosa. Sollevo il lenzuolo e guardo la bestia in azione.� Ma come fa Antonia a prenderlo� � sussurro senza pensare.� Se vuoi te lo mostro � risponde Sergio.� Ma smettila, dai! Che dici�� Non dirmi che non hai mai preso un cazzo, perché non ci credo.� Certo che l'ho preso! E più di uno se per questo. Ma non uno di quelle dimensioni � gli rispondo. � Come ti senti piuttosto? Ti preparo qualcosa?� Una tazza di t&egrave la bevo volentieri.Mi alzo e così ...
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