1. Mia moglie con il nero e tutti gli schizzi che pre


    Data: 03/01/2019, Categorie: Anale Feticismo Hardcore, Autore: antonioeffe80, Fonte: xHamster

    A me e mia moglie Laura è sempre piaciuto parlare e sognare durante le nostre scopate, quando io le chiedevo al colmo dell’eccitazione che uomo le sarebbe piaciuta scoparsi, lei rispondeva sempre “ho voglia di fottermi un nero”, io la incitavo a cercarselo ma poi questo rimaneva nei sogni.In aiuto di me e Laura venne l’invito a una cena di gala presso un’ambasciata, a questa cena erano presenti funzionari delle varia ambasciate accreditate in Italia, tra questi vi era “Josef”, gran bel ragazzo afro americano, questi la corteggiò dall’inizio alla fine del ricevimento, la invitò a ballare e durante uno dei balli Josef le passò un biglietto da visita con i suoi numeri di telefono, aggiungendo che gli sarebbe piaciuto invitarla un giorno a pranzo..Mentre eravamo di ritorno a casa mia moglie mi raccontò tutto, mentre lo faceva la sentivo eccitata, raggiunsi la sua fica ed era un vero lago, a casa trombammo come fosse stata la prima volta. Nei giorni seguenti invitai più volte Laura a chiamarlo, lei non voleva farlo per paura che poi tra noi qualcosa si guastasse, infine le mie insistenze la convinsero a mandargli un messaggio, dove spiegava, che pur ritenendosi lusingata del suo invito a pranzo non poteva accettare per il fatto di essere sposata, poi seguirono i saluti.Josef rispose immediatamente, con un ringraziamento per essersi fatta viva e chiese se poteva chiamarla per scambiare due parole, mia moglie rispose di si, indicandogli l’ora in modo che io fossi presente.La ...
    ... sera all’ora stabilita Josef chiamò, parlarono per un po’, poi lui le chiese se almeno era possibile prendere un caffè con lei.Laura accettò e si diedero appuntamento per il giorno dopo in bar del centro, quando si incontrarono lui aveva in mano una rosa rossa e un pacchetto di cioccolatini francesi dei quali le fece dono.Dopo aver parlato per circa un’ora seduti al bar, dove Josef tra le tante chiacchiere, le disse che da lì a sei mesi avrebbe lasciato l’Italia, in quanto il suo mandato stava per scadere, poi la invitò a casa sua, ovviamente Laura rifiutò l’invito, intanto lui continuava a farle complimenti a non finire, si stavano salutando quando lui le chiese se almeno sarebbe stato possibile prendere un caffè a casa nostra, Laura rispose che avrebbe dovuto pensarci su e che gli avrebbe fatto sapere.La sera mi raccontò il tutto, mi disse che mentre parlava con lui, sentiva l’eccitazione salire fino a sentirsi bagnata, mi confessò che avrebbe voluto scoparselo subito e che comunque notò il rigonfiamento dei suoi pantaloni di lino bianchi aumentare di volume all’altezza del cazzo.Scopammo ancora una volta da matti, l’eccitazione ci travolse, poi decidemmo che l’invito doveva essere per il sabato mattina successivo dal momento che anche io ero libero, intanto loro due continuarono a sentirsi nei giorni seguenti anche un paio di volte al giorno, finché Laura gli disse che per lei era possibile invitarlo per il sabato mattina dal momento che io ero fuori per lavoro e non sarei ...
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