1. Mia moglie con il nero e tutti gli schizzi che pre


    Data: 03/01/2019, Categorie: Anale Feticismo Hardcore, Autore: antonioeffe80, Fonte: xHamster

    ... arrapatissima gode a ripetizione.Josef la prese per il bacino e la tirò in su, si tolse da sotto, la fece distendere sul divano, prese una sua gamba e la poggiò sopra la spalliera del divano, ora Laura aveva la fica a portata della lingua di Josef che prese a leccarla, vedevo la sua lingua scomparire dentro di lei, lo vedevo spingersi in dentro, intanto con un dito masturbava il grilletto, mi era possibile vedere la sua asta dritta come un fuso, ogni tanto la vedevo sbattere sul suo ventre, Laura era completamente persa, si tirava i capelli, poi le sue dita finivano sulla fica per allargarla tirando le labbra all’infuori, Josef decise che era giunto il momento di godere, la fece mettere in ginocchio sul divano e la impalò da dietro, ora le urla di mia moglie erano si di goduria ma anche di dolore, infatti gli chiese di non sprofondare completamente dentro di lei, a quella richiesta Josef aumentò la velocità della scopata, capii che stava per godere, non mi sbagliavo dopo un attimo lo vidi tirarsi indietro e segandosi leggermente schizzò una mare di sborra sopra la schiena e le natiche di Laura.Caro lettore non ci crederai ma fino a quel momento Laura e Josef non si erano detti nulla, se non “buongiorno” quando lui è entrato in casa nostra, questo la dice lunga su quanta voglia aveva mia moglie di scoparselo, dalle loro bocche uscirono solo parole intrise di sesso durante la scopata, intanto lei si fece detergere la sborra con il suo accappatoio, poi lei ripulì la cappella di ...
    ... lui con succhiando il nettare rimasto.Josef le chiese di andare in bagno e Laura gli indicò quello della sala, intanto disse a Josef che lei sarebbe salita a farsi una doccia, quando salì, mi trovò con il cazzo in piena erezione, volli scoparla subito, per prima cosa la leccai per benino, il sapere che era stata profanata da quel cazzo nero mi eccitava da morire, la succhiai come una caramella, il sapore della sua goduria era come al solito meraviglioso, poi la scopai, godetti in pochi secondi dentro di lei. Chiesi a Laura se intendeva scoparlo ancora quella mattina, lei rispose che le sarebbe piaciuto, ma non sapeva se lui era della stessa intenzione, comunque chiesi a lei di non lavarsi la fica dentro, mi sarebbe piaciuto che nel caso avessero scopato di nuovo, lui succhiasse la mia sborra, poi aggiunsi che se voleva poteva farsi trapanare il culetto, lei rimase allibita, mi guardò e disse; “ma davvero credi che quella pertica entrerà nel mio culetto?”, risposi di provarci perché mi sarebbe piaciuto da morire.Quando Laura ridiscese trovò ancora lui nudo seduto sul divano, ebbi la conferma che Josef non voleva terminare con una sola scopata, poi sentii lei che diceva a Josef “ora ci facciamo un bel caffè”, i due si trasferirono in cucina, li sentivo parlottare ma non capivo cosa si dicessero.Trascorsero circa venti minuti prima di sentirli salire in sala, io non stavo più nella pelle, non vedevo l’ora di vederli di nuovo all’opera.Finalmente i due ricomparvero, lui si tolse ...