Io, roby, il bagnino. che goduta...
Data: 05/01/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: sportivobsx
... secondo di più, si semigira stringendo la sua coscia destra verso la mia faccia. E così sono rinchiuso tra quelle gambe maschili, pelose, con la sua vergona dentro la mia bocca. Godo, e gode. Suona il campanello, il suo amico è arrivato. Si alza, va ad aprire. “Non facciamo in tempo a sistemarci. Tanto sa che facciamo e perché siamo qui, quindi continua pure”. E si siede a gambe larghe sul divano, io mi inginocchio tra le gambe e mi prendo in bocca tutto quel cazzone, meraviglioso da vedere, bello dritto, scappellato. Uhmmm che bontà e non me ne perdo un millimetro, percorrendolo tutto con la lingua, le labbra. La porta si apre, il suo amico entra. Io sono di spalle, la scena che si trova davanti è che vede il suo amico col cazzo duro che entra ed esce nella bocca di un altro maschio. “Ah, già al lavoro eh, non perdete tempo, bravi”.
Roberto gli dice qualcosa che non capisco impegnato come sono a ciucciare, scendendo anche a leccare a dovere le palle, sento il suo amico, Matteo, che gli dice di continuare pure noi due e che dopo arrivava lui. E continuo a succhiare, avvolgendo bene quel bastone di carne tra le labbra in modo ne sentisse bene la pressione durante il pompino. Mi avvisa che sta per venire, lo tiro fuori, lo percorro con la lingua fino a scendere alle palle e sborra, tutto sulla mia faccia, passandomi poi il cazzo ancora duro sulla fronte, palpebre, naso, mento, labbra e guance. E andiamo in bagno a pulirci.
Matteo è rimasto lì, impassibile. Solo tornando ...
... dal bagno lo vedo bene, cazzo che figo. Perfettamente abbronzato, è ancora vestito da piscina. Occhiali da sole tirati su sulla fronte, maglietta rossa da bagnino, fischietto al collo, pantaloncini e infradito. “Quindi tocca a me...”. “Forza in ginocchio”. E così faccio, mettendomi ai suoi piedi. Si abbassa i pantaloncini, vedo un costumino a slip azzurro, abbassa anche quello ed esce il cazzo. Molto bello anche il suo, già praticamente duro. Mi fa appoggiare le mani sulle sue gambe, mi prende la testa con le sue mani. “Apri la bocca e tira fuori la lingua”. Lo faccio e inizia a passare l’uccello sulla mia lingua. “Ti piace troia eh. Come è bella calda. Senti la nerchia. Vero che ti piace?”. Annuisco mentre continua a passarlo sulla lingua e intorno sulla faccia. “Ora ti faccio godere come meriti”.
E mi fa aprire la bocca, ritirare la lingua, me lo mette dentro e inizia a scoparmi la bocca, alternando movimenti lenti ad altri più veloci. Bel cazzo, lungo il giusto, forse un pochino meno di quello di Roberto, ma più spesso. Quando va piano stringo di più le labbra, in modo che se le senta bene avvolgerlo, quando aumenta il ritmo le tengo più larghe. Riesco a ingoiarlo per buona parte. Ansima, gode, mi stringe la testa, sono ancora eccitato al massimo, sia per il suo cazzo che per la situazione, ciucciarlo ad un bagnino è sempre molto eccitante. “ Guardami negli occhi. Si così, bravo, ti piace proprio il cazzo ehhh. Che pomprinaro... perché non me lo ciucci tutti i giorni ...