1. Amicizia rovente


    Data: 06/01/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: Idraulico1999

    ... ballerine a pois:�Bambina cattiva, piccola cagnetta capricciosa in calore� - rispondeva lui in modo acceso, infervorato e sottinteso.Ambedue si trastullavano rallegrandosi in quella maniera, perché Davide amava esibirla vantandola oltremodo, tenuto conto che in macchina lei stava costantemente con la gonna alzata e le gambe aperte sul cruscotto. Lui le infilava argutamente dentro due dita nella fica, oppure la stuzzicava con il piccolo vibratore, poi s�affiancava a un camion e lei guardava l�autista con occhi sgranati da ragazzina perversa e provocante catturandoli in quella maniera. Di solito finivano nelle piazzole di sosta, il camionista che se lo menava con ardore con gli occhi colpevoli e imbarazzati. Sally talvolta si preoccupava sovente che Davide potesse aprire il finestrino, l�unitario impedimento fra la sua bocca e quel cazzo sconosciuto, perché sapeva che prima o poi lo avrebbe fatto e che lei avrebbe pronunciato senz�altro di sì. Davide idolatrava nutrendo una devozione fanatica quell�universo maschile totalmente opposto al suo mondo d�intellettuali benestanti: operai, camionisti, carpentieri, manovali, giacché conduceva Sally nei bagni pubblici, la toccava dal meccanico, offriva quel corpo profumato e sodo di gioventù a stalloni obbedienti che lui dirigeva, infine a donne mature che lui guardava rapito, mentre si strofinavano alla piccola donna che a modo suo adorava, a volte si univa, però preferiva godersi lo spettacolo altre ancora.L�idea della bocca ...
    ... irriguardosa e sfacciata di Sally che si posasse su d�un cazzo sconosciuto glielo faceva venire duro in un attimo, allora la pigliava da dietro fregandosene di quelli che stavano intorno iniziando di questo andare una danza a un ritmo che gli altri non potevano conoscere né ravvisare. Davide immergeva i suoi denti famelici in quel collo bianco da bimba, la sbatteva, la riempiva, la picchiava, finché le natiche diventavano rosse, alla fine l�abbracciava teneramente cullandola e coprendole il corpo di baci. Lui cucinava per lei, le lavava i capelli ribelli, le massaggiava la schiena con olii profumati, allora lei si sedeva sulla sua faccia offrendogli quella pelosissima fica sugosa e lui leccava quel sapore acre e denso come la seta liquida cibandosene appieno, spesso innaffiandolo con lo champagne che faceva colare sulle piccole labbra di quella donna che amava con ogni fibra del suo corpo. Lei indossava sempre la biancheria bianca, rosa o celeste, mai nera, e andava nei club privé con i jeans.Davide ricorda ancora con precisione la prima volta che la condusse in un lussuoso privé dove lui era di casa, perché lei gustava tutto come Alice nel paese delle meraviglie: le sensazioni visive e tattili, la musica, le mani sconosciute che s�insinuavano dentro di lei. Ballando lui le tirò fuori le tette dalla camicetta, le massaggiò e le strinse, poi si sbottonò i pantaloni, lei s�inginocchiò e sorridendo glielo afferrò in bocca davanti alle coppie danzanti. Tutti sennonché l�applaudirono, ...