Tempesta ormonale di mezza estate – ep. 10
Data: 07/01/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Giorgio_2013
... di Natalia si rilassò dopo l’ingresso... Io non aspettavo altro, spinsi, spinsi con forza il mio cazzo dentro il suo culo, aprendolo e allargandolo, riempiendolo tutto fino a farlo entrare sino alle palle.
Sentivo la mia cappella aprirsi la strada nella sua carne, che scivolava e la sfondava. Era una gioia sentire il rumore del mio pube che sbatteva sul suo culo.
Natalia emise un urlo e girandosi mi guardò sconvolta e appagata.
Il ritmo era intenso, sempre pressante la spinta nel suo culo, mentre i gemiti di Natalia riempivano la stanza, fino al punto che Natalia morse il lenzuolo con i denti e le sue mani lo strinsero violentemente.
Io le fottevo con energia il culo, con le mani sulle sue chiappe per tenerle aperte:
- “Ti piace vero? Ti riempio di sborra questo bel culone!” - le dissi tutto eccitato
- “Scopami come una troia, allargamelo tutto! Continua... sfondamiiiiiii! Aaaaaaaaahaaaaaaaaaaa... sbattimiiiiii, aaaaaaahaaaaaaaaaaarrggggggg!” – fu la sua risposta
E io iniziai a fotterla ancora più forte, tanto che montai completamente sul suo culo spingendo il mio cazzo con maggior vigore, mentre Natalia inizia a strillare ripetutamente:
- “Aaaaaaaaahaaaaaaaaaaa... sbattimiiiiii... Aaaaaaahaaaaaaaaaaarrggggggg sbattimi, porcoooooo! Aaaaahaaaaaaaaaaarrggggg!!!“
- “Che puttana che sei!” – mi uscì dalla bocca
- “Sìììì... Sìììì! Sono una puttana... sfondami il culo... sborra, riempimiiiiiiii – mi incitava mentre sbattevo il mio pube sul suo culo - ...
... Fammelo sentire tutto... Sfondami tutta, sfondami tutto il culo!”
Con tutto il mio peso accompagnavo la mia focosa penetrazione. Lei urlò e mi pregò di fermarmi un momento:
- “Aiiihaaaa! Ti prego fermati un attimo ... toglilo... mi bruciaaaaa!!!”
Io mi fermai pensando di avere fatto qualche danno nella foga, ma lei:
- “Tiralo fuori... lubrificalo tutto perché mi brucia il culo... lubrificalo...” – disse ansimando
Tolsi il mio pene dal suo culo, tutto largo e rosso, senza cambiare posizione. La guardai, ammirando il buco allargato e facendo sfregare la mia cappella sulla sua figa depilata, iniziai così a penetrarla in fregna, che era bagnatissima, un lago di umori...
Io godevo nel sentire il mio pene avvolto dalle pareti della vagina di Natalia. Iniziai a sbatterla ammirando le sue chiappe muoversi sincronizzate. Il mio cazzo entrava e usciva dalla sua calda passera bagnata. Le stringevo, con le mani, le tette. Poi le sussurrai:
– “Ti piace? O vuoi che te lo rimetta in culo?...” - lasciando cadere le ultime parole con enfasi
Natalia era quasi sfinita, ma imperiosa mi ordinò:
- “Stronzo, ora devi finire... scopami il culo, svelto!”
Così iniziai nuovamente a penetrare il suo culo dopo averlo sfilato lucido d’umori dalla sua figa.
Il mio pene iniziò a entrare nel culo di Natalia, prima lentamente per gustarmi il piacevole ingresso, avvolgente, poi con forza glielo piantai tutto dentro, in un sol colpo, facendole lanciare un grido improvviso! Notai ...