1. Tempesta ormonale di mezza estate – ep. 10


    Data: 07/01/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Giorgio_2013

    ... che Natalia contraeva i glutei ad ogni mio affondo, tirando la testa indietro e aprendo la bocca in un urlo muto o mugolante.
    
    I miei movimenti erano secchi e profondi. Ogni volta lo sfilavo per poi reinserilo tutto fino alla base. Natalia impazziva dal godimento chiudendo gli occhi.
    
    Pompai ancora per un pò, poi esplosi i miei schizzi di sborra nel suo intestino, sborrando in modo assurdo tra le urla di piacere di Natalia...
    
    Quando mi sentii svuotato, crollammo insieme sul letto, abbracciati e stretti, finché il mio cazzo scivolò fuori dal suo ano.
    
    Rimanemmo lì accoccolati a riposare, sazi dei nostri respiri e piaceri, per poi eccedere in una limonata incredibile.
    
    Con calma e tranquillamente ci lavammo, facendoci una doccia veloce insieme; ci rivestimmo e la accompagnai a casa, ma solo dopo che mi aiutò a rifare le nostra alcova.
    
    Arrivammo a casa sua:
    
    - “Mi accompagni su? Ho paura di entrare da sola... se poi c’è uno che vuole violentarmi?...” – Natalia lo chiese con uno sguardo da troietta affamata portandosi il dito indice al labbro inferiore della bocca.
    
    Acconsentii ad accompagnarla. Salimmo. Aprìì la porta ed entrammo. Natalia mi mise le braccia intorno al collo dandomi un caloroso bacio che si trasformò in una dolcissima limonata.
    
    - “Non ti lascio tornare a casa senza un ultimo regalo...” – disse Natalia dolcemente.
    
    Natalia si inginocchiò davanti a me. Mi spinse contro il muro. Mi slacciò i pantaloni, fece scendere la cerniera. Prese i lembi ...
    ... dei pantaloni e lì calò fino alle mie ginocchia. Ci guardavamo negli occhi, io per la sorpresa e la voglia dell’attesa, lei con una voglia da porca negli occhi. Prese l’elastico dei boxer e li fece raggiungere i pantaloni.
    
    Il mio uccello era lì a riposo davanti al suo viso. Lo prese dolcemente con la mano e lo baciò altrettanto dolcemente.
    
    Poi Natalia si sfilò la maglietta rimanendo con le tette al vento...
    
    Lo riprese in mano, lo scappellò e lascivamente iniziò a baciarmi la cappella che sembrava rivitalizzarsi e gonfiarsi.
    
    - "Muoviti... prendilo in bocca... si vede che lo vuoi fare!" – gli dissi e gli ordinai
    
    Natalia obbedì, prendendolo tutto in bocca... infilandolo talmente tanto nella sua bocca, che sentivo le sue labbra toccare le mie palle.
    
    Quel contatto me lo fece rinvigorire, il mio cazzo ridivenne duro nella sua bocca.
    
    Natalia si tolse il mio cazzo dalla bocca e iniziò a dare dei colpi di lingua alla mia asta, alla mia cappella e ai miei testicoli, mentre con la mano mi faceva una sega.
    
    Natalia non era immune da tutto questo, tanto che eccitata aveva allargato per bene le gambe e, scostato il perizoma, aveva iniziato a infilarsi due dita nella sua figa, mentre mi spompinava calorosamente.
    
    Aveva iniziato a succhiarlo, succhiarlo e leccarlo. Lo succhiò più forte mentre continuava a toccarsi.
    
    - “Voglio sborrarti in faccia!” – le dissi ansimando
    
    Natalia se lo sfilò di bocca guardandomi con i suoi occhioni da troia.Iniziò a farmi una sega ...