1. Quanto siamo pervertiti


    Data: 07/01/2019, Categorie: Tradimenti Autore: grossamazza2017

    ... puttana,puttana" la chiamava lui
    
    Lei sorrideva, sapeva di esserlo. Nel frattempo gli strigeva forte le chiappe mentre lui continuava a infilarglielo sempre piu dentro.
    
    "spione che fai? li guardi mentre scopano?"
    
    era l'altro amichetto che era salito a controllare.
    
    "si ero curioso"
    
    "curioso di vedere quato sei cornuto. Sta tranquillo te la sta scopando bene...perche non inganniamo il tempo anche noi e mi prepari per iol mio turno?"
    
    Ormai mi avevano preso per una delle tante troie, come la mia ragazza. Non potevo dire di no anche perche, stranamente, ne avevo voglia.
    
    Lui lo tirò fuori. Era davvero ben fatto, un glande rosa, le vene pronunciate lungo l'asta grossa come una lattina di cocacola, il ventre piatto. Lo infilai tutto in gola e presi a succhiare mentre lui mi teneva bferma la testa. Cercava di infilarmi quanto piu cazzo possibile in gola.
    
    "girati e abbassati i pantaloni"
    
    O cazzo voleva farmi anche il culo?
    
    "aspetta un attimo"
    
    mi scostai velocemente da lui per controllare se giu qualcuno si fosse accorto della nostra assenza. Sembrava tutto tranquillo, i ragazzi continuvano a giocare.
    
    "guarda è la prima volta, fai piano ti prego e soprattutto veloce"
    
    Annuì. mi abbasso il pantalone e le mutande e prima mi inumidì il buchetto poi pian piano infilò la cappella e poi, con calma, il suo uccello. Un dolore inziiale mi impedì di godermelo a pieno. Ma pian piano, sentivo quel bel pezzo di ...
    ... carne dentro di me farsi spazio tra i miei glutei. Mi strinse forte i fianchi e prese a scoparm, stavolta, con ritmo piu deciso.
    
    "hai capito il tuo fidanzato che checca che è?"
    
    mmi girai di scatto con ancora dentro l'uccello. Vidi sull'uscio del bagno Vittoria con il viso stravolto, la camicetta che a stento di reggeva sui suoi seni e le mutandine abbassate ed il suo amico con l'uccello moscio da fuori.
    
    "giuro non volevo" riusci a dire solo queste parole.
    
    "ma cosa non volevi. éche ti piac anche il cazzo, ormai ne sono certa."
    
    Con sguardo quasi di disprezzo, iniziò a baciarsi con il suo amico e farsi toccare mentre l'altro estrasse il suo cazzo da dietro il mio culo e si avvicinò a loro.
    
    La presero in braccio e, uno dietro e l'altro avanti, la infilarono come un maiale allo spiedo. Vedevo questi tre corpi stretti procedere a ritmi incalzanti. I gridolini della mia ragzzza stavano aumentando. Con il culo ancora dolorante, la mia preoccupazione è che qualcuno potesse sentirci ma non feci a tempo a calmarli che entrambi le arrivarono dentro, chi nel culo e chi nella figa.
    
    Entrammo tutti e quattro in bagno per darci una sistemata.
    
    Mi avvicinai alla mia fidanzata per baciarla. Lei ricambiò quasi come fosse un dovere. Ci rivestimmo e scendemmo. Ebbi troppo dolore nel sedermi.
    
    Sarà stata una mia paranoia ma vedevo come gli altri ci guardavano. Mi sentivo, per la prima volta, sporco. Cosa mki stava accadendo. . 
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