197 - Sabrina usata dal gruppo e dal fratello
Data: 09/01/2019,
Categorie:
Etero
Incesti
Sesso di Gruppo
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autoerotismo
Gay / Bisex
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
Erano le ventuno quando udii il campanello di casa suonare. Cesare mi ordinò di andare ad aprire, gli chiesi se poteva andare lui visto che io ero nuda, lui senza nemmeno rispondermi mi prese per un orecchio e mi trascinò letteralmente davanti all�uscio quindi�.�Apri la porta puttana!!!!�Aprii l�uscio, titubante e con una mano a coprirmi il pube implume. Davanti a me due ragazze bionde, identiche e giovanissime. Dietro di loro un gruppo di maschi tutti di origini arabe ed africane più o meno dai diciotto ai venticinque anni.Mi spostai per farli entrare e notai i loro sguardi lubrici che percorrevano interamente il mio corpo nudo.�Venite, venite avanti, la troia che vi ha aperto è mia sorella�..�Ne riconobbi qualcuno, erano alcuni degli operai e dei manovali che lavoravano nell�azienda di trasporti di proprietà di mio fratello. Tutti salutarono in italiano con un ciao. Cesare poi snocciolò i loro nomi indicandomeli ad uno ad uno. Le due ragazzine erano sorelle gemelle di origini rumene e si chiamavano Natalia e Pauleta. Il primo maschio che mi strinse la mano era nerissimo di pelle, alto almeno un metro e novanta e si chiamava Tawonga, il secondo, anch�esso di colore quasi nero, più piccolo e un po� panciuto si presentò come Njanu, poi un terzo, forse marocchino fisicamente massiccio che portava il nome di Muslim, il quarto, anche lui del Marocco disse di chiamarsi Omar, poi un quinto, con la pelle ambrata, alto e magro, il suo nome era Abdul-Samad, il sesto probabilmente un ...
... egiziano, si chiamava Ani, ed infine il settimo che era certamente di origini brasiliane e si chiamava Batista. In fondo al gruppo vidi che c�era pure Marisa, la complice e amante di Cesare.Immaginai l�orgia che si sarebbe verificata, con me al centro delle attenzioni di tutti, usata a loro piacimento, insultata, forse percossa e sottoposta a chissà quante e quali brutte umiliazioni. In effetti Cesare, dopo essersi seduto comodamente in poltrona disse���Ragazzi e ragazze, lei è tutta vostra, fatene ciò che volete, tutto ciò che desiderate lo potrete fare, usatela è una lurida schiava e vuole essere adoperata da voi.�Il più intraprendente fu Muslim, mi venne vicino e si tolse un fazzoletto scuro che gli avvolgeva il collo, mi si piazzò dietro e mi bendò gli occhi. Poi prendendomi per un braccio mi fece fare alcuni giri su me stessa e mi lasciò dov�ero��Tu adesso cerca noi, quando tu tocchi uno lui decide cosa te fare�.�Anche se il suo italiano era machiavellico compresi il significato di quanto mi aveva detto ed avanzai con le braccia in avanti, urtai con un fianco contro il tavolo della sala, poi incontrai una sedia e caddi a terra, tutti risero di gusto���Tu puttana alzati�..�Io puttana mi alzai e con un ginocchio dolorante ripartii alla ricerca di qualcuno, poi la mia mano destra trovò un torace, ci posai sopra anche la sinistra e percorsi il suo fisico, era tutto nudo, me ne accorsi nel momento in cui mi trovai stretto nel palmo della mano un grosso biscione penzolante. ...