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Il tir della lussuria - seconda parte
Data: 10/01/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: man2269
... bocca si strinse ancora di più sul mio fallo eretto e duro. La sentivo godere come una troia, mentre se la stava scopando divinamente. Dapprima con molta delicatezza e poi, man mano, con una velocità impressionante e con colpi sempre più forti e decisi. “Si, dai scopami più forte, scopami forte” per un attimo si tolse il cazzo dalla bocca per esortare il ragazzo. “Certo, ti scopo più forte, come vuoi tu” rispose il ragazzo, continuando a scoparsi la fica con sempre più veemenza. Il ritmo del ragazzo non diminuiva e il mio cazzo, nella bocca di mia moglie stava diventando incandescente. Glielo tolsi dalla bocca per godermi i suoi gridi di piacere. Era una stupenda sinfonia. Udirla che godeva di piacere mentre si faceva sbattere da quel ragazzo. Il caldo cominciò a farsi soffocante e i nostri corpi si stavano coprendo di sudore. Ma l’odore era sempre gradevole e la pelle di mia moglie diventava sempre più liscia. Accarezzarla era una sensazione sublime. Era liscia come il velluto e abbastanza soda, nonostante la sua età. Di tanto in tanto alzava la testa per guardarmi in viso. Nei suoi occhi vedevo tutto il suo piacere. Era rabbiosa e desiderosa di godere. Ed era proprio quello che stava facendo. Mi guardava desiderosa e capivo che stava per arrivare all’amplesso. Quella è la posizione che lei predilige più di tutte. E con una altro cazzo che si stava succhiando gli sarebbe piaciuto ancora di più. La mia previsione era giusta. All’improvviso la ...
... sentii gridare stringendo il mio cazzo fra le mani: “Si godo, godo, che bello…continua non ti fermare…ah si” Era uno spettacolo sentirla godere così. Volevo scoparmela anch’io a pecora. Scesi dal letto e subito il ragazzo si mise di fianco. Afferrai il mio cazzo e tirandola a me glielo misi nella fica calda e grondante di piacere. Cominciai a scoparmela anch’io con molta violenza. I miei testicoli andavano avanti e indietro tanto che all’improvviso sentii la sua mano che me le accarezzava mentre oscillavano. Nel frattempo il ragazzo si mise sul letto con il cazzo, sempre duro, davanti alla sua bocca. Ne aveva ancora da dare e subito lo riprese in bocca. Il suo culo era una meraviglia. Scoparla a pecora era stupendo e la mia eccitazione saliva sempre di più. Affondavo i miei colpi sempre più a fondo. I suoi gridi erano soffocati dal cazzo che aveva in bocca. Arrestai il mio ritmo per non arrivare subito all’orgasmo. Volevo durare il più a lungo possibile. Lo tirai fuori dalla sua fica e gli dissi: “Girati, siediti sul letto e allarga le gambe” Il ragazzo scese dal letto. “Si, ho ancora voglia di essere scopata” rispose con desiderio. Si mise sul letto e divaricò le gambe, sistemandole dietro i poggiatesta dei seggiolini. Aveva la fica tutta aperta. Invitai il ragazzo a scoparsela. Subito prese il cazzo fra le mani e glielo infilò nella fica. Iniziò da dove aveva finito. Ce la scopammo in quella posizione per diversi minuti. Gli piaceva essere ...