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Ero una finta ingenua di paese e sono diventata ...
Data: 11/01/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: 1948
... accesa. Mi affacciai al salone ancora con il bicchiere in mano ma la televisione era spenta e tutto era tranquillo.Tornai in cucina ma sentivo ancora voci ed ero sicura che tra quelle ci fosse quella di Marisia.Le porte di casa erano aperte ed ero sicurissima che in casa non fosse entrato nessuno, così seguii le voci finché non capii da dove venivano: c'era una porta semiaperta, nascosta da un grande specchio. Avevo sempre notato lo specchio nel salone, ma non avrei mai immaginato che nascondesse una stanza. Inoltre mi era chiaro perché non avessi sentito la porta. Sul pianerottolo ci sono due porte contrapposte e io pensavo che, avendo Marisia realizzato un appartamento solo, l'altra porta fosse lì solo per estetica e alle spalle fosse murata. Invece non era così: l'altra porta era un altro ingresso.Capivo bene Marisia: pensai che lì tenesse oggetti preziosi e documenti riservati. Forse non era neppure il caso di farle capire che avevo scoperto qualcosa che, tutto sommato, non mi riguardava sapere. Ciò nonostante la curiosità mi prese e passai attraverso la porta nascosta.Mi trovai in un ambiente buio leggermente illuminato dalla luce dalla porta di fronte lasciata leggermente accostata ma quello che mi incuriosì fu che, appoggiando l’orecchio alla parete, non sentivo solamente la voce di Marisia ma anche voci maschili.Il mio pensiero fu quello di una riunione di lavoro.Poiché la curiosità è prettamente femmina, guardai nello spiraglio che mi permetteva di vedere solo ...
... parzialmente la stanza.Vidi qualcosa che mi incantò e mi incuriosì non poco: altroché riunione di lavoro!La stanza che vedevo aveva pareti imbottite e moquette in modo che fosse insonorizzata, vedevo un letto king size senza testata messo al centro ed un lettino ginecologico e su quest’ultimo, completamente nuda e con i piedi alti poggiati sulle staffe c'era Marisia con le gambe completamente divaricate.Aveva soltanto un gonnellino a perizoma senza intimo e una collana da schiava ad una caviglia. Alla sua destra, in piedi, c'era il cameriere al quale Marisia stava facendo un pompino che neppure le più brave attrici porno avrebbero saputo fare. Il cazzo del cameriere aveva una lunghezza normale ma era di quella larghezza non avevo mai visto.Osservavo che Marisia faticava a tenerlo in bocca, ciononostante lo assaporava con gusto.Alla sua sinistra c'era il cuoco che aveva dimensioni del cazzo altrettanto notevoli in larghezza. Il cuoco stava introducendo nella figa di Marisia un grosso vibratore; lo inseriva e lo ruotava lentamente per allargargliela. La figa era completamente depilata.Ora era tutto chiaro: i due inservienti non erano solo efficienti nelle faccende di casa, ma dovevano soddisfarla nel lettone.Conoscevo Marisia come persona autoritaria ed anche generosa con chi se lo meritasse, ma in questa situazione era in stato di totale soggezione perché lasciava che fossero i suoi due domestici a disporre di lei.Restando nell’ombra in silenzio vidi che il cameriere venne in bocca ...