Quando c'è intesa
Data: 11/01/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: MadBull
Ho scoperto che adoro il ménage à trois e dopo due esperienze non troppo esaltanti (direi poco coinvolgenti ma pur sempre esperienze) contatto una coppia tra quelle di recente iscrizione al sito, Max e Lady per questioni di privacy.
Già dai primi messaggi sembra esserci del feeling e butto lì un incontro conoscitivo che viene accettato per il giorno dopo.
Con non poche difficoltà ci troviamo e parcheggiamo. Scendono dalla macchina e WOW! sono molto belli, molto meglio di quel che immaginavo. Lui molto sicuro di sé e fascinoso, lei un’incantevole peperina, dannatamente sexy già in jeans. Dopo i convenevoli ci spostiamo in un localino vicino, due chiacchere davanti un'enorme insalata greca (è una lunga storia) e, tra una chiacchera e l’altra sembrano esserci le giuste vibrazioni, l’ora insieme vola e, frase un po’ banale e scontata, direi quasi inflazionata, sembra di conoscersi da una vita. Mi salutano non con un “Le faremo sapere” ma con un insperato “Teniamoci in contatto dal sito, magari sarai tu il primo che incontreremo”.
Nel giorni seguenti scopro di avere molte fantasie su di loro, gliele racconto in chat, mi chiedono di continuare perché si scaldano molto ed in un crescendo di eccitazione va in scena una delle più belle masturbazioni di gruppo online mai sperimentata. Mi dico che se il buongiorno si vede dal mattino potrebbe venir fuori qualcosa di epocale. E giù a scrivere di fantasie, di idee, di sogni, tant'è che mi soprannominano SCRITTORE!
Passano ...
... i giorni, neanche tantissimi, e capita la giusta occasione. Appuntamento al casello, Max viene a prendermi e mi fa cenno di seguirlo, mi fa parcheggiare e mi dice di seguirlo. Apre il portone e saliamo le scale. Al primo piano la porta si apre da sola, lui entra e sento lo schiocco di un bel bacio, lo seguo e mi appare davanti una visione in lingerie bianca, una dea dell’eros in carne ed ossa. La porta si chiude ed è il mio turno di un doppio bacio sulle guance ma che ho il presentimento avrebbe voluto essere più audace. Ci fa strada dentro l’appartamento, un culo scolpito da Michelangelo fa la sua apparizione, incastonato in un corpo da sballo, la seguo imbambolato e ci accomodiamo sul divano.
"Birra?" fa lei, "Perché no” rispondo.
Si alza per servircela ed è di nuovo uno spettacolo, sinuoso ed invitante, un culo cui manca solo la parola.
Scopro che sarà il solo a berla ma è ghiacciata e ci voleva, fuori saranno 35 gradi.
Ci riaccomodiamo sul divano ed iniziamo a parlare del più e del meno, la solita sensazione di avere a che fare con amici di una vita e noto le sue mani sempre più ansiose di cose proibite (cit.), forse è il caso che qualcuno prenda l’iniziativa.
"Perchè non la bendiamo?" faccio io.
"Bendatemi" risponde la Lady.
"Forse ho un'idea migliore" fa Max e si avvicina, la guarda intensamente e la bacia con passione e voluttà. Ho visto l'imbarazzo sparire e la Lady sciogliersi come neve al sole, momento bellissimo e memorabile. Io guardavo in ...