Giancarlino compagno di avventure (parte 3) - Racconti Erotici

Giancarlino compagno di avventure (parte 3)

La sensazione di umido e di acido mi ricoprivano tutto. Cosa mi stava succedendo! mi stavo esplicitamente rovinando la reputazione a causa di uno stronzetto con il cazzo grosso. Mi sentivo debole ma allo stesso tempo eccitato. Speravo in una settimana che non finisse più!

Pensieri di questo tipo mi attraversavano durante la lunga giornata dopo il traumatico ma decisamente eccitante abuso subito quella stessa mattina. Vibrazioni di piacere immenso mi attraversavano, e la mia indifferenza versi di lui in pubblico incominciava a essere pesante.

Aspettavo con ansia il calare della

Notte, aspettavo con ansia il letto di Giancarlino. La notte arrivo prima di quanto pensassi.

Ero qui, sul mio letto, con un'altra nottata d'avanti e un'altra avventura da vivere.

Il mio compagno di stanza era sul mio letto, dalla parte opposta alla mia A gambe aperte che si faceva massaggiare i piedi larghi e odorosi. Guardava il telefono e sparlettava di qualche ragazzina di città, ma non mi interessava molto ..

"Mamma mia che puzza ..Formaggio ben conservato mi dicono! "

"Puzza eh !? Senti meglio senti .. "

Come se nn me lo aspettassi, mi buttò i due piedi in faccia facendoli strusciare violentemente.

aveva veramente poco il senso dell'igiene Giancarlino,o forse aveva semplicemente odori forti, mi rimase il sapore dei suoi piedi sulla faccia.

" dai cretino ..

Fai schifo .."

"Dai scusami, sei carino con me "

Mi Si avvicino con aria strana.

"Mi dispiace per ...

... come ti ho trattato.. Vorrei fare qualcosa per te! "

Ora era dritto alla mia faccia, aveva gli occhi che gli brillavano e la voce sicura e rassicurante, quanto era bello! Lo sapevo che un po' era coinvolto emotivamente!

" c-cosa vuoi farmi !? "

"Hhah dai nn fare la gattina morta adesso ... Voglio toccarti ! "

Con lentezza e decisione mi aveva tolto la parte del costume posteriore, lasciandomi scoperto tutto il culo.

"Dai così, Brava!Come le troiette che girano in centro città!"

Mi fece mettere con le gambe a colonna, mostrando a lui tutta la mia "fichetta".

"Dai su! Ora Ti masturbo il culo ! "

Manco finito di dirlo e aveva cominciato a strofinare le sue dolci dita tra le pareti interne del mio culo, stuzzicando con insistenza l'ano.

Stavo letteralmente gemendo di piacere e mi avvinghiai a lui .

Posai la testa sulle sue spalle e incominciai a toccarlo ovunque mentre gemevo con foga.

"Ti piace essere posseduta, vero !? " aveva cominciato a penetrarmi con due dita e più parlava e più io mi avvicinavo gemente al suo visino.

Dalla mia bocca uscivano parole strascicate " Aah, Giancarlino !! Sii !! " il bastardello mi stava spremendo fino all'ultimo. "Aah, ti prego! Dammi .. ..." ero al settimo cielo ! Quelle mani così delicate e allo stesso tempo forti e possenti mi stavano penetrando il culo violentemente, e Giancarlino era lì, che mi guardava mordicchiandosi il labbro con il suo solito fare provocatorio.

"Cosa vuoi .. Dai dillo, Tu vuoi ...?! ...