L'albergo - Racconti Erotici

L'albergo

Abbiamo litigato�si l�ennesimo litigio�ma questa volta non &egrave una cosa futile non &egrave una stronzata questa volta &egrave seria!Me ne sono andato da casa �in albergo e tu sai quale, me ne hai parlato tu e mentre raccolgo le mie idee� monta la rabbia�mi hai mentito!Sono in albergo e non voglio più rivederti�. No, mai più.Bussano alla porta, apro�.. sei tu, ferma, immobile sulla soglia, avvolta in un lungo piumino, le mani sprofondate nelle tasche, gli occhi bassi. Ti guardo e mi incattivisco� �Cosa vuoi?��Gettarmi hai tuoi piedi e supplicarti di perdonarmi� rispondi, alzando lo sguardo piano piano.�Non ho niente da perdonarti perché non sei più la mia donna�la mia schiava non la sei mai stata, quindi puoi fare come cazzo ti pare� �. Mi volto e rientro nella stanza lasciandoti li con il mio veleno vomitato sul tuo bel piumino bianco.Sento che tentenni poi, un sospiro e mi vieni dietro, chiudendo piano la porta alle tue spalle. Non ti guardo, vorrei girarmi e colpirti faccio uno sforzo enorme per rimanere freddo�.. sistemo il pc nella valigia.�Riprendimi Andrea, ti prego�.. sono venuta per sottomettermi e prometterti che non ti deluderò, che non ti mentirò mai più. Per favore dammi la possibilità di dimostrartelo.�Mentre parli penso�cazzate..solo cazzate, la tua immagine riflessa nello specchio.. ti sfili il piumino lasciandolo cadere sul pavimento. Sotto sei nuda, avverto il profumo�..mi scoppia la testa� e tu solo le autoreggenti ed il collare�maledetto pezzo di ...

... acciaio senza alcun valore ma indubbiamente un bell�oggetto!Mentre ti sto guardando rifletto, sei venuta preparata, una dimostrazione di buona volontà ma non va bene, non me ne frega un cazzo!�Togli subito quel collare!� la mia voce risuona come un ordine militare�secco�non ammette repliche � non hai più alcun diritto di portarlo, te lo rimetterò io se ti accetterò� di nuovo.�Abbassi di nuovo gli occhi, sai di avermi deluso, sai di avermi ferito�..Esegui in silenzio, sembri essere sull�orlo delle lacrime poi, pieghi le gambe ti adagi al suolo, le gambe ripiegate sotto, inginocchiata.�Cosa vuoi che faccia? Cosa posso fare?��Il tuo amore non lo voglio�non più, Vuoi obbedirmi ? Vuoi dimostrare che sei pentita?��Si��Qualunque cosa ti chieda? Qualunque capriccio? Non ci sono più patti tra noi, non sei obbligata�.�Sento che voglio obbedirti a volte vorrei mordermi la lingua e tornare indietro e non dire o aver fatto un qualcosa�.Ti lancio la mascherina nera addosso, quella mascherina fedele compagna di giochi un tempo felici, �Bendati e zitta�Riprendo a sistemare la valigia ignorandoti. Non avevi previsto che ti avrei chiesto di bendarti, giri e rigiri la mascherina tra le dita poi decidi�e la infili, rapidamente ti sistemi a capelli sotto gli elastici �ti sistemi in ginocchio..per bene.Mi senti comporre un numero al telefono della camera. �Per favore il servizio in camera grazie�.Servizio in camera? salve, chiamo dalla camera 30, mi vuol mandare un bottiglia di porto per cortesia? ...