1. Al capanno (2)


    Data: 14/01/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: MaturoMi, Fonte: Annunci69

    Non riuscivo a scordare l’esperienza avuta al capanno: avevo punito il giovanotto che si era introdotto nella mia proprietà e punito duramente. Gli avevo fatto il culo tutto rosso me l’ero inculato ben bene ma poi…poi era stato bello medicarlo, baciarlo dappertutto, farlo venire e restare abbracciati sporchi delle nostre sborre. Il mio pensiero andava sempre lì e io temevo di averlo perso e di non poter più ripetere quell’esperienza che solo all’idea me lo faceva rizzare. Un giorno però me lo ritrovai davanti, mi aspettava all’entrata del capanno.
    
    Mi aspettava con un’aria seria. Gli sono andato incontro sorridente ma lui mi ha bloccato dicendo “sono venuto da te perché ho bisogno di una punizione, una punizione eccezionale” . Gli ho chiesto “ma che hai combinato?” e lui “ho fatto una cosa che ti farà incazzare da morire”. A questo punto mi sono preoccupato “che hai fatto? Hai rubato i miei attrezzi dal capanno? Sei venuto qui a fare sesso con qualcuno a mia insaputa? Che hai fatto?” ma lui serissimo mi ha detto “ti incazzerai tantissimo, dammi retta, dammi una punizione straordinaria poi ti dirò tutto ma prima puniscimi duramente”
    
    Si è voltato si è messo a 90 gradi, reggendosi allo schienale di una sedia e si è calato il calzoni. Io non sapevo che pensare. Mi preoccupava il fatto che volesse una punizione speciale, che poteva aver fatto per farmi incazzare di brutto? Ho iniziato a sculacciarlo un po’ ma mi sono subito reso conto che quella non era una punizione ...
    ... eccezionale allora ho detto “ti sei meritato una punizione eccezionale vero? Allora l’avrai” Gli ho calato le mutande alle caviglie ed è spuntato il suo bel culetto bianco e tondo, due meloncini maturi e sodi. Me li sono palpati ben bene poi mi sono sfilato la cinta dei calzoni. Ho strusciato piano la cintura sul culetto del giovanotto e intanto gli dicevo “senti il cuoio di questa cinta? È il cuoio che ti cinghierà e ti farà urlare” e mentre gli dicevo queste parole gli ho assestato 2 cinghiate belle forti sul culo. Ha sussultato, man mano che colpivo lanciava urletti smorzati, si sforzava di tenere stretta la bocca.
    
    Poi ha detto “grazie zietto, me le sono meritate” Io ho iniziato a cinghiarlo. Un paio di colpi sul culo da destra a sinistra, un paio da sinistra a destra, un paio sulla parte al del culetto, un paio su quella bassa. Badavo a rendere imprevedibile il colpo: a volte forte, a volte solo accennato, sequenze di 2, oppure 5 cinghiate di seguito. Fra una cinghiata e l’altra strusciavo la cintura sul culetto dicendo “senti il cuoio che ti colpirà il culo” Siamo andati avanti così per un po’. Il culo si era ormai tutto arrossato ed erano comparse striature violacee per effetto di cinghiate particolarmente decise. Il giovanotto singhiozzava ma nello stesso tempo mi incitava ancora alla punizione.
    
    Dopo un po’ mi son seduto sulla sedia e l’ho preso sulle mie ginocchia. Aveva il culo tutto dolorante e sentivo il suo cazzo duro sulle mie ginocchia. Gli ho dato qualche piccola ...
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