1. La cognata


    Data: 14/01/2019, Categorie: Tradimenti Autore: liucas17, Fonte: Annunci69

    Io e Martina, poco più che trentenni, convivevamo da più di un anno. Le visite di sua sorella Valeria erano abbastanza frequenti e non era raro che nei fine settimana in città rimanesse a dormire da noi.
    
    Valeria, di tre anni più giovane, non l'avevo mai vista bellissima, Martina aveva il viso più bello e anche il corpo non era male. Scopavamo bene, lei era sempre calda e la nostra vita sessuale era intensa. Fisicamente non si somigliavano, mora la mia ragazza, bionda e liscia Valeria, più magra e alta aveva belle gambe ma non un gran culo come quello di Martina...le tette però si, risaltavano sul suo busto magro e dalle giornate di mare estive avevo cominciato ad apprezzarle. Peccato che non vestisse mai abiti esageratamente scollati, anzi era piuttosto pudica anche nei modi di fare, abbastanza silenziosa e timida. Da poco tempo stava con un ragazzo del posto e non era raro trascorrere qualche serata noi quattro.
    
    Anche quel sabato lo trascorremmo insieme, cena con amici e poi a concludere la serata in casa con gli ultimi drink. Sarà stata l'euforia data dall'alcol, ma vederla in tenuta casalinga fatta di short corti e una canotta blu a costine mi arrapava terribilmente. Le lunghe gambe, la forma della culotte risaltare sotto il pantaloncinio - si, le indossava spesso, come avevo avuto modo di verificare frugando nel cesto della biancheria - ma soprattutto quel reggiseno che spuntava dalla canotta mi faceva impazzire. Cercavo ogni angolazione per scrutare uno scorcio di ...
    ... tette che apparivano piene e sode, le immaginavo dure e fantasticavo sulla forma dei sui capezzoli. Credo che mi fosse venuto anche il cazzo duro pensando a tutto questo. Per fortuna una volta a letto sfogai tutta l'eccitazione con Martina tramite una scopata abbastanza breve ma intensa.
    
    La mattina i pensieri porcelli erano spariti, ma non Valeria che insieme al suo ragazzo trascorse ancora tutta la domenica con noi.
    
    Si congedò prima di cena e stranamente Valeria lo salutò e rimase con noi.
    
    Appresi dopo che, avendo il lunedì libero, sarebbe rimasta a dormire da noi. La serata trascorse con la pizza domenicale e un po' di tv, andammo tutti a letto presto.
    
    Martina usciva abbastanza presto per il lavoro, io non avevo appuntamenti in agenda e ne approfittai per dormire fin dopo le otto. La sveglia non era ancora suonata ma il richiamo della vescica mi face trascinare assonnato verso il bagno, apro la porta di camera e vedo la porta di camera degli ospiti socchiusa, la luce filtrava dalla finestra e fu inevitabile lanciare un'occhiata mentre passavo. Lei dormiva su un fianco, la solita canotta ma senza reggiseno sotto, le tette forse perché schiacciate dalla posizione sembravano ancora più grandi, feci scorrere lo sguardo in basso, il lenzuolo scopriva quelle lunghe gambe e la mutandina rosa che intravidi, se pur normalissima di cotone, in quel frangente mi apparve tremendamente arrapante. Entrai in bagno, feci appena in tempo a fare pipì prima che il cazzo iniziasse a ...
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