1. Transizione


    Data: 14/01/2019, Categorie: Trans Autore: Virgina2, Fonte: Annunci69

    ... molto discreto. Quando rientrarono in città si scambiarono i telefoni, e dopo qualche settimana insonne Andrea non resistette e chiamò Roberto, che gli dette appuntamento sotto casa sua quella stessa sera.
    
    Uscirono a passeggiare nei giardini sotto casa, in pieno centro, e quasi subito Roberto gli toccò la patta turgida, incurante di una donna che passava davanti a loro e che scappò via inorridita.
    
    “Vieni, vieni qui dietro la siepe, qui non ci vede nessuno”.
    
    Questa volta Andrea aveva un’erezione gigantesca. Roberto estrasse il cazzo fremente e duro come l’acciaio di Andrea e cominciò a fargli un pompino.
    
    Di pompini Andrea se n’era già fatti fare qualche volta, dalle ragazze con cui era stato e da qualche travestita, ma Roberto era eccezionale, e farlo all’aperto con la paura di essere visti era molto eccitante.
    
    Fece una gran fatica a non urlare di piacere quando il suo cazzo esplose e rovesciò in gola a Roberto fiumi di sperma.
    
    “Dimmi, dimmi che ti piacerebbe prendermi…”
    
    Ma proprio no, pensò Andrea, e capì che mai e poi mai gli sarebbe piaciuto scoparsi un uomo….o quasi.
    
    Cominciò a frequentare assiduamente le travestite, la loro struggente femminilità lo turbava e lo eccitava più di qualsiasi rapporto con femmine vere. Ma c’era un problema. Andrea veniva subito, spesso con un certo sollievo da parte delle travestite impressionate dalle dimensioni del suo cazzo. Andrea tentò di rimediare con un espediente. Cominciò a scartare le travestite femminili ...
    ... e a cercare quelle con lineamenti più maschili, pensando che così si sarebbe eccitato di meno e le sue erezioni sarebbero durate di più. Finchè una sera una travestita dall’aspetto molto maschile, senza preavviso, a sorpresa, lo girò a pancia in giù e lo scopò nel culo.
    
    Il dolore era stato tollerabile e la cosa non gli era dispiaciuta affatto, tant’è che ci riprovò qualche settimana dopo con un’altra travestita, che sia chiamava Barbara e che avrebbe poi rivisto più volte.
    
    La prima volta Barbara mise su un po’ di musica, lo stereo suonava “I am a woman in love” , cantata da Barbara Streisand. Lo fece sdraiare sul letto a pancia in su, le gambe rannicchiate sul petto.
    
    “More uxorio” ridacchiò Barbara. La baciò profondamente in bocca e mentre la baciava il suo cazzo penetrava nell’anello stretto dell’ano e la stantuffava come un animale.
    
    Andrea sentì la sua anima femminile che urlava di piacere, la sua testa esplose in un lunghissimo orgasmo che la lasciò intontita per qualche giorno.
    
    Nei mesi successivi Andrea cominciò a depilarsi e ad aver cura del suo aspetto femminile. Virginia nacque, all’inizio un po’ goffa, ma iniziò a sbocciare rapidamente, complice Andrea che la subissava di abitini, intimo, scarpe coi tacchi, trucchi eccetera, e complice Barbara che la aiutava coi suoi consigli (“le mutandine devono essere nere, o nere o niente”).
    
    E finalmente una sera fu pronta per l’esordio. Andò da Barbara che l’aiutò a truccarsi e a vestirsi e poi la invitò a ...