La storia di come la mia verginità posteriore non è andata a mio marito
Data: 05/10/2017,
Categorie:
Etero
Cuckold
Autore: SposinaNovella, Fonte: RaccontiMilu
Siamo una coppia di Roma, sposati da poco.Il mio nome è Elisa, 30 anni, sono discretamente carina: non si girano tutti a guardarmi, ma se mi sistemo faccio la mia figura, grazie soprattutto al mio punto forte: la mia terza misura di seno, ferma e soda, che sta su perfettamente anche se non indosso reggiseno.Il mio maritino invece si chiama Alessandro, ha due anni più di me, e per me è l�uomo più bello del mondo, anche se di certo non ama mantenersi in forma, come dimostra una certa pancetta.E� stato lui ad iniziarmi alle gioie del sesso, qualche anno fa. Sono sbocciata tardi e sono arrivata a 26 anni totalmente vergine, quasi come se lo stessi aspettando.Naturalmente lui è l�unico uomo ad avermi avuta� beh, fino a questa storia.Ma andiamo per gradi. Come detto, tutto quello che ho fatto, in campo sessuale, è stato grazie a lui.Gradualmente ho scoperto il piacere di essere sfiorata, toccata, leccata, e di ricambiare, anche se lui ha sempre preferito dare che ricevere.Per questo motivo, ad esempio, non ho ancora imparato a fare un pompino decente: mi limito a qualche leccatina, a succhiarlo un po�, ma non riesco a impegnarmi a fondo e anche mio marito preferisce subito passare ad altro.Lui invece passa davvero tanto tempo a leccarmi, e dappertutto� anche dietro. All�inizio provavo un po� di fastidio, ma poi ci ho preso gusto. Naturalmente mi ha subito fatto capire che avrebbe desiderato fare ben altro col mio sederino che leccarmelo, ma sono riuscita a ...
... tenerlo a bada, promettendo di fargliene dono una volta sposati.E proprio quando avrebbe avuto la possibilità di spingere per ottenere l�agognato premio, le cose sono andate piuttosto diversamente.Generalmente, quando facciamo sesso, io gli chiedo di raccontarmi delle sue ex: non so perché, ma mi piace sapere le porcate che faceva prima di conoscermi, mentre io ero ancora casta e pura.Poi ovviamente lui mi dice sempre che io sono la migliore, e questo mi eccita. In genere, inoltre, mi dice anche che lo fa impazzire che io sia stata solo sua, e che �la mia fica ha la forma esatta del suo cazzo�.Una di queste volte, però, mi sorprende dicendomi che ogni tanto gli capita di pensare che tutto sommato gli dispiace che io non abbia avuto altre esperienze, e che sarebbe bello se anche io potessi raccontargli qualche porcata fatta con altri.Mi propone di immaginarlo, e di descrivergli cosa vorrei fare con un altro uomo. Per rendere la cosa ancora più piccante, mi chiede di pensare a una persona vera, magari qualcuno che conosciamo.Il primo nome che mi viene in mente, quasi di getto, è quello di un suo collega, Emanuele, che conosco anche io poiché abita nella nostra stessa zona.Emanuele è un bel ragazzo, il classico tipo bello e �dannato�, che riesce a provocare nelle donne un�attrazione quasi primordiale� ammetto di esserci cascata anche io.La cosa pare eccitare mio marito, che preso dal momento mi confessa anche un particolare interessante, ovvero che dopo averlo visto ...