La storia di come la mia verginità posteriore non è andata a mio marito
Data: 05/10/2017,
Categorie:
Etero
Cuckold
Autore: SposinaNovella, Fonte: RaccontiMilu
... nelle docce dopo una partitella di calcetto tra colleghi, può asserire che oltre ad essere un bel ragazzo, è anche particolarmente ben dotato, di certo più di lui.Questo pensiero mi fa scoccare una scintilla: non mi ero mai fatta problemi per le dimensioni, essendo l�uccello di mio marito l�unico provato, per cui non mi ero mai chiesta cosa si potesse provare ad essere riempita di più� fino a quel momento.Il solo pensiero mi ha fatta godere molto più del solito, e da quel momento non sono più riuscita a togliermelo dalla testa.Nei giorni successivi, ho indagato un po� sulla questione delle misure maschili, constatando che in effetti mio marito è sotto la media, e ho iniziato a guardare con occhi diversi Emanuele, ogni volta che lo incrociavo.Probabilmente alla lunga si deve essere accorto dei miei sguardi, perché una volta che mi ha incontrata da sola ha preso l�iniziativa e mi ha offerto un drink.Non ve la faccio troppo lunga: nell�arco di qualche incontro, era entrato definitivamente nella mia testa e, una volta capito che ero completamente partita per lui e che mi sarei concessa, non si è fatto remore nei confronti del suo collega e mi ha fatta sua.Ho provato sensazioni celestiali: il suo uccello si è dimostrato effettivamente grande e grosso, instancabile e anche ben manovrato� in poco tempo, sono diventata completamente dipendente dal sesso con lui, e non perdevo occasione per poter passare un paio d�ore tra le sue braccia.Emanuele, però, probabilmente non era preso come me, forse mi vedeva solo come la sfida del momento, e quindi sembrava rapidamente stufarsi, iniziando a chiedere sempre di più. La mia scarsa abilità nell�arte orale, poi, lo aveva infastidito oltremodo e così, nell�arco di poche settimane, mi aveva fatto capire che avrei dovuto offrirgli qualcosa di più: il mio sedere.