1. Acque profonde


    Data: 15/01/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... gli occhi chiusi gustavo qualcosa che d�improvviso sbocciò nel petto, travolgendomi con potenti ondate di calore, lui s�allontanò, mi fissò accarezzandomi la guancia e nel contempo aggiunse:�Era questo quello che ti eri immaginata?� - domandò sottovoce. Io non risposi, non sentii.Accarezzandogli la nuca lo attirai nuovamente verso le mie labbra insoddisfatte, assetata del suo sapore mattutino sia di fumo ma anche di caff&egrave, dell�aroma di dopobarba che respiravo. Accogliendo il suo palmo nel mio lo condussi verso la camera da letto sospingendolo fra lenzuola scomposte da mille corpi sconosciuti di cui lui non aveva memoria, dopo sorrisi fissandolo negli occhi. Sollievo e dolore si mescolarono in baci sempre più intensi, esplorando le sue labbra con le mie introdussi le dita sotto la giacca che ancora indossava. Una mano risalì lungo i miei fianchi in cerca di punti nascosti, di luoghi segreti dove si nasconde un piacere fatto di carezze lievi. Spogliandolo del superfluo sfiorai la pelle delicata del bacino con la punta della lingua, sorridendo della sua virilità che pulsava contro la mia guancia, mentre ricercavo le sue emozioni proibite. Accogliendolo fra i seni mi chinai ad assaporare la sua sostanza, mentre i miei occhi silenziosi cercarono i suoi persi nel riflesso di quello che stavo facendo. Una mano scese ad accarezzarmi i capelli nel lento movimento di corpo e di labbra, mentre il suo desiderio s�introduceva nella mia bocca in cerca di profondità ...
    ... maggiori:�Fermati, sono vicino, voglio aspettare ancora� - sospirò lui trattenendosi.Io rallentai mantenendolo nel calore della mia bocca, la mia lingua ribelle guizzava risalendo su tutta la lunghezza aspettando il sapore finale.�Vienimi di sopra�.Guidando i miei fianchi all�altezza del suo volto baciò le mie labbra nascoste, esplorandone la profondità con la punta della lingua in un ritmo crescente e concitato.�Non smettere, &egrave una meraviglia� - sospirai io, mentre un caldo piacere mi pervase.�Vieni qui� - voltandomi sul fianco penetrò nel mio corpo, restituendomi con la lingua parte di ciò che gli avevo appena precedentemente regalato.Più avanti furono carezze reciproche sulla pelle nuda, mentre i nostri corpi si frugavano ispezionandosi in cerca dell�orifizio giusto, nel vortice di sensazioni, la mia, la sua, entrambe grondanti di voglie con reciproca e veemente passione da soddisfare. Più tardi sentii che si stava rivestendo, credendomi addormentata posò un bacio fra le mie scapole nude senza parlare. Per un attimo fui sul punto di fermarlo, ebbi la tentazione di bloccarlo nell�abbraccio d�un qualcosa che poteva essere nuovo, vivo, di nuovo mio, malgrado ciò non lo feci, sicché fingendo di dormire frenai quell�unica lacrima che da anni stavo finalmente riuscendo a piangere, solamente quando udii il tonfo della porta che si richiudeva alle sue spalle la lasciai libera. Solitaria, sperduta e inutile, scivolando essa si tuffò verso il nulla. Era già notte quando il cellulare squillò, ...