Orgia a casa mia - Racconti Erotici

Orgia a casa mia

... divano, ti lasci guidare da noi. Ti inginocchi sulla seduta poggiando i gomiti alla spalliera del divano, io mi piego dietro di te, ti accarezzo la schiena con la lingua lasciandoti un rivolo di saliva e mille brividi a percorre il tuo corpo, poi sempre senza staccare la lingua dalla tua pelle tra il solco delle tue chiappe, slappo il buchetto che bel conosco e mi soffermo sulle tue grandi labbra, pulsanti, rosse gonfie di piacere e pulsanti, mmm il profumo della tua fica mi inebria le narici il mio naso nella tua fica mentre le mie labbra succhiano la tua gonfia clitoride. Sussulti e muovi il bacino roteandolo sensualmente sul mio volto, intanto Lino posizionatosi davanti alla tua bocca con il cazzo duro e gonfio di piacere ti accarezza la nuca spingendo la tua bocca sul suo cazzo che tu subito imbocchi eccitata. Silenzio solo il rumore dei nostri umori, la tua bocca che spompina rumorosamente lino la mia lingua che traccia solchi di piacere nella tua fica che gronda di umori, e poi è un attimo il tuo primo orgasmo della serata arriva impetuoso e deciso riempiendo il mio viso di dolce nettare copioso ed abbondante. A quel punto ti lasci scivolare sul divano distesa appoggi il capo sul bracciolo del divano, a gambe larghe ti stai accarezzando la fica inumidendo le dita dei tuoi umori mentre Lino dietro di te ti imbocca il cazzo in una oscena e porno immagine davvero eccitante. A quel punto scatta la sorpresa di cui solo io e lui siamo a conoscenza, mi allontano un’attimo ...

... andando ad aprire lentamente la porta li dove sono in attesa i miei due amici che precedentemente avevo allertato con un messaggio cosi come eravamo d’accordo. Loro entrano sornioni li faccio spogliare completamente in cucina e con passo felpato entriamo nel soggiorno dove tu inconsapevole di tutto sei li a sbocchinare oscenamente lino mentre ti trastulli la fica vogliosa. Lino strizza l’occhia e fa un cenno ad i miei amici di saluto, luca il più audace si avvicina a te Rosy iniziando a leccarti le tette succhiandoti i capezzoli, tu pensi sia io e lo lasci fare impegnata come sei a succhiare il cazzo a lino che quasi ti scopa la bocca vista la sua posizione sfiorandoti le tonsille, cosi antonio si piega ed inizia a leccarti la figa, a quel punto senti che qualcosa non conta, se stai succhiando il cazzo di lino io ( pensi ) ti lecco e strizzo le tette chi ti sta leccando la fica? Hai un attimo di smarrimento ma poi presa dal vortice della passione lasci fare, farfugli quasi sputando il cazzo di lino, ma cooosa succed… e lino ti rassicura, nulla Rosy la sorpresa di lupus, sorridi sorniona lasciandoti accarezzare e toccare, io mi metto accanto a lino e ti copriamo il viso con le nostre cappelle che tu affannosamente e con molta voracità lecchi succhiandoci le palle, accarezzando le nostre cosce. Antonio dopo averti leccata la fica voracemente eccitato si alza ed inizia a strofinarti il glande sulle grandi labbra, sussulti di piacere nel sentire la sua asta che affonda nella tua fica ...