1. Guardia medica (sceneggiatura 2)


    Data: 16/01/2019, Categorie: Tradimenti Autore: biancolepo

    Interno notte, Casa
    
    l'uomo, decide di chiamare la guardia medica per un dolore addominale. Ha deciso di farsi controllare, dopo alcune serate di sofferenza passate sottovalutando il dolore in solitudine. Non ha idea di cosa possa essere, ed aspetta ansioso l'arrivo dei paramendici.
    
    Interno Salotto, sulla porta
    
    Verso alle 22,00 il campanello. Aprendo la porta, si trova davanti una dottoressa sola, a cui chiede istintivamente in modo educato, perché non vi è anche la presenza del consueto infermiere d'accompagnamento. La donna, con fare sbrigativo e disinteressato, accenna al solito problema dei tagli e problematiche della sanità, che li costringe a lavorare male e di più. Vestita con l'abituale camice bianco, occhiali, capelli raccolti, e dei sandali con tacco, invita l'uomo a fargli una veloce namnesi. Lui siede sul divano e sua volta invita la donna ad accomodarsi su una sedia posta li accanto.
    
    Interno Salotto, Divano
    
    L'uomo racconta del fastidio al basso ventre, cominciato qualche giorno prima, e di come sia aumentato col passare dei tempo. Solo allora, guardandola negli occhi, si accorge del fascino quasi nascosto che questa donna emana, nonostante un fare austero e accademico. Non è solito importunare donne, ricusando qualsiasi illusoria fantasticheria.
    
    La dottoressa, ascolta distaccata e professionale il "paziente", accorgendosi però delle attenzioni dell'uomo.
    
    Pur con timidezza e mai espliciti, avverte gli sguardi scrutarla nel profondo. Ma col ...
    ... passare dei minuti, comincia a compiacersene, stando bene attenta però a non lasciar trasparire nulla. Forse perché, il marito professionista convinto, dedica poco tempo alle attenzioni della brava e bella dottoressa. Inoltre riconosce che il tipo non è niente male, e la cosa non consueta, la diverte. Più passa il tempo e più la dottoressa prende gusto. Decide maliziosa e sempre più divertita di attirare maggiormente l'attenzione. Inoltre pensa a come reagirebbe se sapesse che è solita non indossare gonne sotto il camice in estate, ma solo leggerissime calze e perizoma. Nemmeno il reggiseno figura nel suo abbigliamento estivo, una sottilissima canottiera è sufficientemente fresca per coprire il piccolo seno. E nonostante uscisse da anni in questo modo, nessuno si è mai accorto di nulla. Passa il tempo, e la donna sempre più intrigata da quell'uomo attraente, decide di giocare maggiormente, reputandolo per nulla pericoloso e molto garbato. Così comincia a far scorrere distrattamente verso l'alto il camice, in modo da esporre sempre più porzioni di coscia ad ogni movimento. Poi chinandosi per controllare la temperatura, lascia che si intravedano dall'evanescente tessuto, quei conturbanti capezzoli dal camice opportunamente sbottonato.
    
    Lui, stupito, nota l'accattivante esibizione, contento ma composto, cerca di non farsi notare, sentendo l'erezione fuori controllo gonfiarsi maggiormente. Più finge di non essere in balia di quelle visioni e più lei, sempre più divertita, lo ...
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