1. Dal tuo blog...


    Data: 16/01/2019, Categorie: Etero Autore: ilrosso, Fonte: Annunci69

    Dal tuo blog…
    
    Il tuo luogo anonimo, dove si può osservare il tuo intimo, il tuo fondo, i tuoi confini, dove ritrovarsi per calpestarci ed annullarci liberamente.
    
    Immagini note che svelano il nostro rapporto umano, devo ammettere che hai dettagliato tutto in modo preciso, non posso esimermi dal complimentarmi…
    
    Ora devo prendere i tuoi capelli, tirarli e con gesti veloci obbligarti ad ingoiarmi, fino in fondo, quasi a soffocarti godendo dei tuoi rigurgiti da puttana.
    
    Spalanca le gambe ho bisogno dei tuoi profumi, ho bisogno che il mio io esca, devo liberarmi dalle infrastrutture che mi condizionano, mi servi per dare spazio al mio essere.
    
    Il mio respiro è vivo, i miei occhi grandi, la mia bocca ha sete e tu devi dissetarmi, questo è il richiamo alla vita, si ci abbandona nell’oceano nero dei sensi.
    
    Sei già bagnata, lo so, lo sento e sorrido beffardo, la mia bocca cala sul tuo sesso e tu immobile in attesa, ora la mia lingua inizia a dissetarsi, voglio bere il tuo imbarazzo, voglio bere le tue paure.
    
    Ti lecco alternando i ritmi, ti inseguo sbirciando i tuoi occhi, ascolto i respiri, questa lingua ti penetra, ormai non hai più scampo, non riesci a fermarmi, non puoi, non vuoi.
    
    Conosco i tuoi umori, li respiro da solo la notte, mi hai lasciato entrare e quel virus sta egregiamente facendo il suo, ti ha scavato dentro, è subdolo, sono dentro di te.
    
    Ho la bocca piena e tu continui a riversare i tuoi liquidi, un fuoco che non finisce, che ti avvolge e ...
    ... ti porta via, ti porta nel bosco dove tranquillamente si può finire l’opera.
    
    Le mie mani artigliano le tue natiche, le unghie incidono la carne, disegnano il mio potere, il mio volere, le mie gioie, colpa di quel corpo mai domo.
    
    Il tuo sorriso a gambe aperte colpisce, immediatamente ti introduco due dita nell’ano, ti devo dannare, mi appartieni, il tuo corpo mi appartiene, tutto mi appartiene.
    
    Tu sai, eccome se lo sai, ora ho fame, ho fame di carne, i denti hanno la necessità di affondare nella pelle, tra poco avverrà e tu non sei capace di respingermi perché sei la mia puttana.
    
    La bocca continua instancabile a lavorarti il clitoride, le dita sempre ben profondamente inserite nel tuo intestino lubrificate dalle tue continue eiaculazioni, questo eiaculato così simile all’acqua.
    
    Si brava ora mi stai dissetando a dovere, mi piace la tua vergogna, la vergogna del tuo sguardo, cosa ti ho fatto diventare, colpa del lupo, di quel grande lupo nero.
    
    Ho lasciato sui cuscini la mia nera cintura, tu l’hai notata immediatamente, il desiderio di provarla era forte ed io per punirti l’ho lasciata ben in vista, non la userò stasera.
    
    Altri programmi percorrono la mia mente, devo dilatarti il più possibile quell’orifizio secondario, devo inserirmi a fondo, devo sentirti urlare cagna.
    
    Mi piace proprio il tuo blog, immagini famigliari,immagini assai note, immagini che riflettono noi, quello è il nostro odore, odore di pelle, odore di sangue, riconoscibile ovunque, tu la ...
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