1. Regalo di natale


    Data: 16/01/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Dan86

    Era un po’ che ci pensavo.
    
    La vedevo sempre più raramente, da più volte a settimana a un paio di volte in un mese … c’era qualcosa di strano.
    
    Bisognava prendere la situazione in mano e per farlo decisi di farle un bel regalo.
    
    Presi il mio iPhone e le mandai un messaggio su WhatsApp.
    
    “Che fai oggi?”
    
    “Sono libera solo a pranzo”
    
    “Ah ok … quindi sarai a casa con tua mamma” Le dissi dispiaciuto
    
    “No, veramente sono sola”
    
    “E come mai me lo stai dicendo? Ultimamente sembri sempre molto impegnata!”
    
    “Se vuoi puoi venire a prendere un caffè dopo pranzo”
    
    “Va bene, ci vediamo verso le 14.00 da te”
    
    Sembrava essere andato tutto troppo liscio, c’era qualcosa che non mi convinceva.
    
    Io e Emanuela ci conoscevamo da 3 anni e il nostro rapporto era sempre stato basato sulla reciproca fiducia. Una relazione aperta senza alcuna gelosia, perché sapevamo sempre cosa faceva l’altro e alle volte ci spronavamo a vicenda ad avere rapporti con chi conoscevamo o diventavamo addirittura complici nel renderlo possibile.
    
    Era ormai ora di pranzo e decido di mangiare una cosa al volo e di precipitarmi da lei.
    
    “Sono qui fuori”
    
    Non ricevetti risposta, si sentii solo il rumore dello scatto della serratura del cancello che si apriva e di seguito l’ombra della porta che andava allungandosi.
    
    Entrai senza timore, non era la prima volta che mi invitava a prendere un caffè da lei e già sapevo come sarebbe andata a finire.
    
    Il cane in mezzo le palle, i pappagallini che ...
    ... non la finiscono di chiacchierare e la macchina del caffè già sul fuoco. Il caffè pronto ad uscire e non era l’unica cosa che voleva uscire fuori.
    
    Nel frattempo mi fumo una sigaretta nel patio, tra le chiacchiere provo a scoprire cosa ci avesse allontanato. Anche se credevo di sapere già la risposta e di sapere anche che il nostro bel rapporto era finito a causa di un altro di cui non aveva avuto il coraggio di parlarmi.
    
    Ci eravamo detti sempre tutto e io non smettevo mai di ripeterle:
    
    “Quando troverai qualcuno che ti ama e vuole una storia stabile se ricambi e vorrai provare, ti lascerò andare senza alcun problema … basta tu me lo dica!
    
    Il caffè è pronto e mi vado ad accomodare sulla poltrona davanti la televisione che al momento non ricordo cosa trasmetteva. Non è affatto facile ricordare cosa trasmettesse la tv quando al momento ero totalmente impegnato a vedere lei ce si aggirava per la casa con dei fuseaux neri quasi totalmente trasparenti e un toppino bianco che le scendeva morbido che lasciava intravedere tutto.
    
    Eccola che si avvicina con il mio caffè e me lo porge, mentre lei si siede sul bracciolo vicino a me.
    
    Non sembra intenzionato a combinare nulla, chiacchieriamo del più e del meno, finché non decido di prendere la situazione in mano e, mentre si allunga per poggiare la tazzina sul tavolo, faccio scivolare la mia mano dentro i suoi fuseaux.
    
    Il suo culo era sempre stato marmoreo, e la sua fica diventava sempre più bagnata solo a sentire il mio ...
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