1. Regalo di natale


    Data: 16/01/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Dan86

    ... dito che la sfiorava.
    
    Nel frattempo continuavamo a parlare e le diedi il mio regalo di Natale, un libro di poesia.
    
    Vedi il libro volare, lanciato sul tavolo e lei in ginocchio davanti a me che mi abbassava i jeans e improvvisamente lo prendeva in bocca come non aveva mai fatto prima.
    
    Era così vogliosa che non lo lasciava andare nemmeno per un secondo.
    
    Si vedeva la sua testa andare su e giù con quella lingua che arrivava a sfiorare le mie palle, facendo sparire i miei 20 cm fino alla sua gola.
    
    Prenderla per il collo e farle girare la testa per vedere il mio cazzo che entrava e spariva nella sua bocca.
    
    Che cosa fantastica la passione che ci legava, tanto che ogni tanto ci scattavamo foto e facevamo video con il mio cellulare.
    
    Lo tirai fuori dalla tasca e comincia a farle delle foto in primo piano mentre lo prendeva in bocca e lo stringeva con la sua mano.
    
    Ma era arrivato il momento di usare il mio bel cazzo turgido per farla godere.
    
    La presi e la tirai sopra di me facendola iniziare a cavalcare.
    
    Il suo piccolo seno ondeggiava davanti ai miei occhi e sfiorando la mia lingua e alla fine un bacio ci legò mentre lei godeva e mi rendeva partecipe dei suoi umori venendo e bagnando le mie cosce.
    
    A questo punto era inevitabile, nel mio massimo punto di eccitazione decisi di prenderla e metterla a pecora. La sua schiena seguiva la linea della seduta della poltrona, mentre io, facendo squat, la penetravo vigorosamente prima in fico e poi in culo ...
    ... fino ad arrivare a schizzarle in faccia tenendola stretta per i capelli con il viso piegato sotto il mio cazzo.
    
    Nel frattempo solo una cosa non andava e mi distraeva, il suo telefono continuava a squillare per dei messaggi. Sapevo chi era e sapevo perché lei non rispondesse.
    
    Alla fine arrivò la chiamata:
    
    “Amore … si, sono a casa … vedo la tv … a lavoro come va? … ok, a dopo!”
    
    La sincerità che ci legava era ormai lontana e mentre mi rivestivo per andarmene, lei si avvicinò e mi disse:
    
    “Dove vai?”
    
    “Adesso ho la certezza di ciò che credevo e posso andarmene”
    
    “Ma di cosa? Dai che possiamo continuare a vederci anche se c’è lui”
    
    “La sincerità era l’unica cosa su cui si basava il nostro rapporto di coppia aperta e tu non lo hai rispettato”
    
    “Avevo solo paura di perderti!”
    
    “Ancora peggio perché vuol dire che sei innamorata di lui”
    
    “Ci sto provando”
    
    “Vediamo come ci riuscirai se adesso ti prendo”
    
    La presi, era ancora semi nuda, e la sbattei sul divano. Tirai fuori il mio cazzo ancora duro e, reggendola per le caviglie, lo infilai con forza nel suo bel culetto.
    
    “Aaaaaahhhhhhhh … ma che sei pazzo!”
    
    “Troia vai punita per quello che hai fatto!”
    
    “Ma cosa me lo stai rompendo e lui se ne accorgerà”
    
    “Esatto!”
    
    Spinsi sempre più forte, sempre più dentro. Cercavo quasi di far entrare le mie palle nel suo culo.
    
    Esplosi in una goduria memorabile, ero riuscito nel mio intento. Tirandolo fuori vidi che sanguinava e non riusciva a farlo ...