1. L'Organizzazione ( Capitolo 14 )


    Data: 16/01/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Ipsedixit

    Dopo un attimo di sconcerto, Frau Helga comprese di dover riprendere in mano la situazione rapidamente, perché il tempo a sua disposizione per riuscirci era minimo. Come poteva fare in modo che l’esibizione di Valeria continuasse, diventando anche così speciale da far scordare quel che era appena avvenuto? L’attenzione del pubblico doveva tornare su quello splendido corpo femminile ed essere associata alla schiava sessuale disposta a tutto in cui lei aveva trasformato Valeria. Solo così se la sarebbero contesa ed il prezzo avrebbe raggiunto le cifre stimate nel report. L’aspetto esteriore di Valeria era sempre attraente e sensuale, ma la sua espressione sconvolta ed intimorita faceva pensare ad una ragazzina impacciata, tutt’altro che disinibita e desiderosa di soddisfare le voglie sessuali più perverse. Non poteva esserne certezza, ma pensò che quella particolare caratteristica di perdere il controllo non appena l’eccitazione sessuale montava il lei, poteva essere ancora una volta la chiave per ottenere da Valeria ciò di cui aveva bisogno. In comunicazione con gli addestratori e le ancelle tramite auricolari, Frau Helga diventò la sceneggiatrice improvvisata di quell’esibizione. Per prima cosa ordinò all’uomo che la teneva al guinzaglio di toccarla fra le gambe ed a due ancelle di salire sul piccolo ring perché lo coadiuvassero. Dovevano far eccitare Valeria al punto di farle perdere ogni inibizione, così che potesse mostrare tutta la sua carica erotica e la sua abilità nel ...
    ... di dispensatrice di piacere sessuale, esibendosi in tutto il repertorio che le era stato insegnato nelle settimane precedenti. Non appena dal suo auricolare scomparve la voce di Frau Helga, l'addestratore fece inginocchiare la ragazza a gambe divaricate. Una delle ancelle si chinò fra l’addestratore e Valeria ed iniziò a stimolarla fra le gambe con una mano. Come una cagna le leccava il viso, e nel mentre la penetrava con le dita, massaggiandole il clitoride col palmo della mano. Di tanto in tanto l’ancella estraeva le dita dalla vagina, per poi infilarle in bocca a Valeria attraverso l’anello del ring-gag. Gliele sfregava sulla lingua, in modo che sentisse il sapore della sua stessa eccitazione. Benché ancora sottosopra per via di quella donna, la Valeria iniziò a bagnarsi copiosamente, al punto che alcuni dei presenti percepirono nettamente l'odore di quell’eccitazione, a metri di distanza. I suoi capezzoli si erano intanto così inturgditi da far leggermente allargare i morsetti che glieli imprigionavano. Frau Helga iniziò a crederci, la sua idea stava funzionando. La seconda ancella restaò ai bordi del ring. Si legò sul pube uno strap-on rosso munito di grosso un fallo di plastica lungo almeno venti centimetri, ma non partecipò subito all'azione. Stava in disparte, ma teneva insistentemente lo sguardo su Valeria. Mantenne un'espressione sensuale ed allo stesso tempo ambigua e per tutto il tempo accarezzò lascivamente il fallo dello strap on. L’una e l’altra cosa non fecero ...
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