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Intrighi di famiglia cap 3 - la festa del papà
Data: 18/01/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Scarlet_Neddle
Con il passare del tempo non riuscivo a togliermi dalla testa il ricordo di quell'evento tanto furtivo quanto beatamente sconvolgente in cui mia cognata Maddalena diede libero sfogo ai suoi impulsi sessuali, donandomi un orgasmo con la sua vorticosa bocca. Era un vero e proprio chiodo fisso, quasi un tormento e anche per questo tormentai svariate volte il mio pene con masturbazioni immolate in onore della moglie di mio fratello, arrivando addirittura a pensare a lei mentre scopavo con mia moglie. Mentre tutto questo pathos sviscerava in me, l'atteggiamento irreprensibile e quasi monastico di Maddalena riprese il sopravvento. Nei mesi successivi rividi più volte mia cognata nei ritrovi di famiglia come i pranzi natalizi o quando durante il periodo dell'influenza andai a casa sua per portarle gli antibiotici che lei richiese, ma mai una volta si fece cenno a quanto accaduto e nemmeno il suo sguardo faceva affiorare un minimo segno, neanche l'ombra di un imbarazzo. Ovviamente tutto ciò alimentava la mia voglia di riaverla con passione e quando una volta la vidi al supermercato avrei voluto prenderla e sbatterla come la più porca delle puttane, ma non potevo lasciare mia moglie al banco salumi. In cuor mio speravo di riuscire a trovare quell'occasione ma fu l'occasione a trovare me, quando per la festa del papà avevo organizzato un pomeriggio al luna park coi miei figli; quando la mattina stessa Maddalena chiese se potevamo far venire con noi mio nipote Andrea per non ...
... fargli pesare troppo l'assenza di mio fratello che dovette d'urgenza recarsi a Lugano. Ovviamente ciò venne visto molto positivamente dai miei figli che avevano un ottimo rapporto con mio nipote, specialmente mio figlio Alberto, mentre io speravo di poter approfittare della partenza di Antonio. La giornata fu per me molto allegra ma stressante fra Luna Park, pranzo al Burghy e la gioia movimentata di tre bambini di cui ero l'unico responsabile, fino a quando arrivarono le 7 e accompagnai prima i miei figli a casa e poi mio nipote Andrea per mettere in atto il mio piano perverso. Arrivato da mio fratello, riconsegnai il piccolo che dopo una giornata come quella passata dormiva fra le mie braccia mentre mi accingevo ad entrare in casa; Maddalena lo portò a letto invitandomi a prendere qualcosa da bere e quest'invito alimentava ancora di più le mie speranze. Una volta messo a letto il figlio sopraggiunse la donna che da mesi tormentava i miei pensieri erotici, era vestita con degli attillati indumenti casual che non castigavano le sue forme anzi lasciava trasparire la abbondanza del suo seno senza reggiseno e la sinuosità del suo culo; lei ringrazio complimentandosi per il buon padre che ero e di cui aveva bisogno suo figlio, io ricambiai dicendo che ad essere fortunati erano mio fratello e mio nipote ad avere lei che manteneva le redini della famiglia e mi versai un altro bicchiere di cognac per perdere maggiormente le mie inibizioni e subito partii al contrattacco ...