1. Intrighi di famiglia cap 3 - la festa del papà


    Data: 18/01/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Scarlet_Neddle

    ... confessandole di non essere riuscito a dimenticare quanto accaduto quella sera e per la prima volta la vidi in imbarazzo e senza parole, allora mi avvicinai a lei che volle respingermi dicendo che quanto successo è stato un tremendo errore dovuto alla sua gelosia e che quanto successo non doveva più succedere facendo affidamento alla bontà del buon Gesù.
    
    Ma tutto ciò non mi fece demordere e le dissi che quanto successo ci aveva macchiato sì di un grave peccato (ah la filosofia cattolica quanto ci rende depravati) ma questo non determina il giudizio divino tanto poi basta il pentimento e mentre le dicevo ciò cominciai ad accarezzarle i capelli e le guance, mentre lei immobile e silente mi invocava di fermarmi e mentre stava per dire qualcosa la zittii poggiando un dito sulla sua bocca e avvicinandomi a lei per sentire il calore del suo seno.
    
    Percepivo la sua tensione erotica mista al suo riserbo e il mio buon senso andò a farsi benedire (scusate il gioco di parole) e così cominciai a baciarle il collo scendendo lentamente a scoprirle la spalla, mentre la mia mano rimaneva sul suo volto e il mio dito sulle sue labbra, mi parve di sentire un "fermati Aldo" ma poi sentii molto chiaramente schiudersi le sue labbra lasciando entrare il mio dito che lentamente si bagnava avvolto fra di esse; non ci vidi più, la strinsi con veemenza e la baciai in maniera animalesca facendola gemere mentre anche lei si strinse a me i tuffandoci sul divano e limonando come due ossessi.
    
    Lei ...
    ... si tolse la sua t-shirt e mi fiondai famelico sul suo seno mentre lei mi chiedeva di morderlo, credo di averlo baciato, leccato, morso, stuzzicandole i capezzoli come una faina per quasi mezz'ora prima di strapparle i pantaloni toglierle le mutandine e dedicarle pennellate di lingua alla sua fichetta pelosa e bagnata, provai ad inserire il dito che lei aveva continuato a succhiare ma questo non me lo consentì e per farsi perdonare mi tolse anche lei pantaloni e mutande facendo svettare il mio cazzo duro come il marmo dinanzi alla sua bocca che si stava dirigendo verso di lui.
    
    "Questa volta andiamo sino in fondo" le dissi,
    
    "Aldo, Dio ti ha dato un bellissimo cazzo sarebbe un eresia non sfruttarlo" furono le sue parole.
    
    "Sei la più puttana delle Madonne" contraccambiai mentre la dolce e composta Maddalena mi spompinava con la sua foga, mi stava quasi facendo venire e allora la fermai e le dissi che volevo scoparla.
    
    "Ok Aldo ma non in figa, leccami il buco del culo"
    
    Mi piacciono queste pratiche contraccettive del cattolicesimo e non me lo feci ripetere e cominciai a giocare col suo forellino anale che ad un'analisi approssimativa poteva definirsi già ben dilatato dal cazzo di mio fratello.
    
    Una volta pronta finalmente mi prego come il suo dio di incularla ed io indiavolato la penetrai senza difficoltà o indugio cominciando a sbatterla sempre maggiormente all'aumentare delle sua urla di piacere mentre era in posizione da missionaria (quasi scontato). Non so quanto ...