1. Lo sguardo di Papà 4


    Data: 18/01/2019, Categorie: Incesti Autore: Vinni

    ... decida a svegliarsi, mi dice che ieri è stata ad una convention elettorale, dove poi ovviamente si è scopata il candidato, le chiedo se il padre lo conoscesse, e lei mi risponde certo che lo conosce, è il suo diretto concorrente nel partito opposto al suo, per inciso è anche più in la con gli anni del padre e pure brutto, le domando perché si comporti così, scoparsi l’avversario politico del padre non mi sembra affatto una mossa da brava figlia, lei mi dice che il padre se lo merita per tutte le corna che mette alla madre, allora io le dico che mi dispiace per la madre, e lei mi dice di non dispiacermi, che la madre è sempre stata una troia strafatta di coca, una donna trofeo, la classica starlette televisiva che poi si è sistemata con il potente di turno, boh!! allora beato chi ti capisce Sara, le spiego come è andata la serata, ovviamente è interessatissima delle mie novità, anzi mi dice di raggiungerla a casa che vuole che le racconti tutto dal vivo. Sara vive nel centro del centro della città, ha un appartamento di centinaia e centinaia di metri quadri che sembra un museo, solo la zona riservata alla servitù è grande quanto casa mia, lei ha una vera suite che sembra quella di un albergo con anticamera, bagno e studiolo riservato, mi siedo sul letto ed inizio a raccontare, mentre racconto mi passa la mano sotto i coglioni, li stringe forte, io sobbalzo, lei ha un brivido, e mi ordina di spogliarmi, eseguo e me la ritrovo a succhiarmi le palle, lo fa con forza, il dolore ...
    ... ed il piacere si mischiano, mi fa sedere in poltrona davanti ad uno specchio, e si mette su di me dandomi le spalle, ho i suoi capelli davanti al viso, ed affondo le mie labbra nel suo collo, è deliziosa e profumata, si sta impalando sul mio cazzo scopandosi da sola, con forza, ricade sul mio cazzo con tutto il peso, si ferma un attimo, ha le gambe completamente divaricate sulle mie e si guarda allo specchio, con una mano si masturba il clitoride, con l’altra mi tiene strette le palle, mi sorride e mi invita a guardare lo specchio, mi sussurra che col cazzo piantato in figa, in quella posizione, a cosce aperte sembra che è lei ad avere le palle, non la capisco ma scopare questa puledra, è un sollazzo, mi ordina di non godere prime di lei, mi impegno al massimo ed accompagno la mia sborrata al suo orgasmo, godo davvero con lei, che però si alza di scatto e mi ordina di stendermi sul letto, obbedisco, senza capire che succede, lei mi salta addosso con la fica grondante del mio stesso sperma, ed a gambe aperte si poggia con tutto il peso sulla mia faccia ordinando di leccarla e ripulirla tutta, nel frattempo lei si piega in avanti a giocare ancora con le mie palle finché non eseguo il compito. Mi alzo con la bocca tutta impastata e corro in bagno a ripulirmi lei mi sorride:”adoro mettere in imbarazzo gli uomini, non mi dire che non avevi mai assaggiato il tuo stesso sperma?” Rispondo, molto imbarazzato:”è una cosa che si prova da ragazzini, e poi giusto qualche goccia, tu invece ...