1. I vicini di casa. Quello di destra


    Data: 19/01/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Bastino9, Fonte: EroticiRacconti

    Gironzolo per casa come un’animale in gabbia, ho la coscia e la gamba destra chiuse in un presidio ortopedico da due settimane, devo recuperare la piena funzionalità dell’arto a seguito di un grave trauma subito in un incidente motociclistico . Continuo ad essere furente con me stesso per essere stato così sbadato e spericolato nell’affrontare una curva ad alta velocità per cui sbandando persi il controllo della moto . Quando arrivai al Pronto soccorso il chirurgo ortopedico mi disse . Adesso, come James Stewart in “La finestra sul Cortile”, sulla sedia a rotelle dal mio terrazzo scruto i movimenti e gli accadimenti negli appartamenti dei condomini e soprattutto di quelli a me vicini. La mia casa è nella posizione centrale della “Torre C” quindi ho una buona visuale dei due appartamenti a me collaterali. Per il lavoro che svolgo non vivo quasi mai in casa perché parto il lunedì e torno il venerdì poi il sabato e la domenica sono a casa della mia compagna. In questa periodo di degenza la mia collaboratrice domestica – Concetta - mi sta svelando tutti i misteri che si nascondono nelle case dei miei vicini. Il mio condomino di destra è un commercialista quarantenne con studio in centro città, non avendolo mai visto e conosciuto me lo sono fatto descrivere: si chiama Fulvio fisicamente più alto della media, secondo Concetta fa palestra avendo un fisico atletico, capelli neri e crespi con occhi colore carbone ed il colorito tendente all’olivastro, sempre secondo Concetta ...
    ... dovrebbe essere di origine terronica - se lo dice lei!! le credo -, non è sposato ma pare che abbia un discreto giro di “fimmine” e secondo il report di Concetta i weekend sono sessualmente molto intensi: . Offesa Concetta non mi diede più informazioni. Venerdì mattina verso le undici ero, ovviamente, sul terrazzo quando vidi affacciarsi sul terrazzino del dottore Fulvio un giovane sui 20 anni in culotte aderenti, fisico atletico, quasi efebico con i capelli corti che mi sembravano di colore biondo scuro, di lui mi colpirono il colore azzurro intenso degli occhi ed il disegno morbido delle labbra carnose. Nel pomeriggio quando tornò Concetta passai all’interrogatorio . La cosa poteva anche essere vera ma non so perché a me quel giovane mi sembrava che avesse qualche cosa di ambiguo, ma tutto finì lì e mi concentrai sulla mia gamba. Era sera avanzata quando sentii del trambusto in casa di Fulvio allora corsi, per modo di dire, sul terrazzo e mi tenni nascosto dietro il divisorio in vetrocemento. Erano entrambi seduti in cucina e stavano cenando e sembrava una cosa normale se non fosse stato per il fatto che erano entrambi completamente nudi. La cosa mi attizzò molto e non volevo perdermi nessun particolare; la visuale era ottima e con le finestre aperte potevo anche udire i loro discorsi.. Piero attraversò la cucina e vidi che aveva un CULO DA FAVOLA che sembrava scolpito mentre aveva un uccellino normalino con due palline. e così dicendo girò la sedia verso il balcone, allargò una ...
«12»