1. Una partita a biliardo


    Data: 19/01/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Elena86, Fonte: RaccontiMilu

    ... infilavano dentro la vagina. Ebbe un orgasmo più che soddisfacente, quindi finì di lavarsi ed uscì dalla doccia. Si mise l’accappatoio, si asciugò i capelli e andò in camera.Era il momento di decidere cosa mettersi. Oggi aveva voglia di stupire Giuseppe. Dopo un po’ decise di indossare una minigonna attillata nera, ed una magliettina bianca, aderente, senza maniche e con una generosa scollatura sul davanti. Avrebbe indossato un paio di scarpette nere anch’esse, con un tacco di dodici centimetri. E poi c’era il discorso intimo. Elena era indecisa se metterlo oppure no. Avrebbe voluto farne a meno. Era sicura di non mettere calze e reggiseno, ma alla fine decise di indossare le mutandine. Un perizoma di pizzo semi trasparente in corrispondenza della vagina e bianco così da risaltare sotto la mini.Elena non poteva saperlo, ma la decisione di uscire di casa quasi senza intimo, avrebbe avuto conseguenze piuttosto interessanti sulla serata sua e del suo uomo. Alla fine quando completò il trucco si guardò allo specchio. Si sentiva proprio una gran figa, sapeva che vestita in quel modo avrebbe eccitato Giuseppe e che gli occhi di tutti sarebbero stati su di lei, per la gioia di entrambi. Alla fine Giuseppe arrivò. Sentì infatti il clacson della sua macchina. Prese la borsetta bianca, uscì di casa, chiuse la porta a chiave e si avviò per le scale del condominio. L’ascensore infatti era rotto.Quando arrivò in fondo alle scale, si fermò un attimo per ricomporsi. Infatti la mini era ...
    ... già salita, si poteva vedere l’attaccatura dei glutei alle cosce e le mutandine bianche. Tirò la mini molto stretta più che poté con un movimento sinuoso ed uscì. La macchina di Giuseppe era proprio davanti all’ingresso. Aprì la portiera dal lato passeggero ed entrò. Salutò Giuseppe con calore, baciandolo con passione. Lui le mise una mano nel seno, prendendogli una tetta come si farebbe con una pallina antistress. Era la sua firma, ogni volta la salutava così.Elena notò la sguardo famelico di Giuseppe, e ne fu felice. Si guardò un attimo e capì il perché dello sguardo del suo uomo. Le sue gambe in pratica era del tutto nude, le tette abbondanti e bene in vista dalla scollatura. Aveva le gambe leggermente aperte, e la mini era salita molto. Giuseppe le infilò una mano sotto la gonna prima di partire. Anche questa era una loro piacevole abitudine. Poi partirono. Giuseppe le propose di andare a fare un aperitivo al bar li vicino, e tanto che c’erano magari avrebbero fatto una partitina a biliardo.Ogni volta che indossava una minigonna Giuseppe voleva sempre giocare, e anche in molte delle altre occasioni. Al bar era ormai uno spettacolo regolare quello che offrivano. Elena pensava che a Giuseppe piacesse esibirla, e a lei pure non dispiaceva. Dopo poco arrivarono. Giuseppe parcheggiò la macchina. La baciò nuovamente, poi uscirono. Elena aveva la mini che le arrivava a metà culo. Con un movimento ancheggiante la mise apposto, ma una macchina aveva già fatto in tempo a passare e a ...
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