Angela
Data: 20/01/2019,
Categorie:
Sensazioni
Gay / Bisex
Trans
Autore: sweet_hole89, Fonte: RaccontiMilu
... contribuire al mio cambiamento, amava applicare le sue conoscenze mediche durante le sue instancabili inculate. Questi quale mi parlava di �sissificazione�, senza che, inizialmente, io comprendessi il significato di questa parola. Nel corso dei nostri incontri era spesso presente anche la sua assistente, un�infermiera che partecipava attivamente, una padrona che impartiva dettagliati insegnamenti. Mi accorgevo che grazie alla medicina ed a queste cure anche la mia voce stava lievemente mutando, acquistando una tonalità acuta che piaceva molto quando urlavo di dolore e gemevo di piacere, sottoposto/a a qualche curioso esperimento. Anche il mio pisellino si era ulteriormente rimpicciolito ma, vista la totale inutilità, questo aveva poca importanza. I miei capezzoli si erano inturgiditi ed allungati, ora erano protesi in avanti, due noccioline sulla sommità di piccolissimi coni, un arrapante abbozzo di un minuscolo seno.L�unica cosa che non facevo e che non ho mai fatto, vestirmi completamente da donna in pubblico, lo trovavo inutile.Comunque, i miei abiti erano sempre molto attillati, i jeans a vita bassa nulla avevano da invidiare a quelli di una ragazzina in cerca di cazzi. Questo abbigliamento, poi, contribuiva ad aumentare la mia ambiguità, rendendomi maggiormente interessante e misterioso/sa agli occhi dei miei interlocutori.Ad onor del vero, sotto indossavo, quasi sempre, mutandine da donna, minuscoli perizomi e spessissimo, durante gli incontri amorosi, bellissimi ...
... completini, pregiato intimo femminile.In definitiva, però, a me veniva sempre richiesta la nudità, era necessaria massima libertà di movimento, la presenza di questa lingerie era prettamente simbolica, spesso finiva distrutta nel parossismo degli amplessi.Quel giorno, il tappo nel mio culo era l�antipasto a quello che sarebbe accaduto nel tardo pomeriggio. Avevo appuntamento con un ricco notaio omosessuale attivo, dominante, nel suo appartato casale in campagna, dovrei avrei partecipato ad un incontro amoroso comprendente il suo giovane compagno, schiavetto totalmente sottomesso. Nulla di trascendentale, lingerie di marca, grandi bevute di sborra e piscio, penetrazioni a non finire, anche con qualche attrezzo particolare ma non eccessivo.Sicuramente un bel regalo alla fine della serata.Comunque quel mattino girovagavo senza particolari pensieri in testa, mi muovevo senza una meta, giusto per far trascorrere il tempo.Entrai in una grande libreria, una delle più antiche della città, il proprietario, che conosceva la mia famiglia, mi salutò con un buongiorno. Io, educatamente, risposi.Mentre sfogliavo dei libri notai un tipo, giovane ma più grande di me (devo dire che quando erano con me, sembravano tutti più vecchi, io ho dimostrato sempre molto meno della mia età effettiva) e piuttosto carino, che mi osservava sottecchi. Aveva uno sguardo curioso e dolce, me ne invaghii immediatamente. Per aver conferma del suo interesse e testare la sua libidine, mi chinai su alcune riviste, in ...