1. Il marchettaro - 2


    Data: 20/01/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Foro_Romano

    2. Al centro del piacere
    
    Ho un altro cliente forse un po' troppo giovane per i miei gusti, perché ha solo 30 anni, ma è un figo da paura. E' un calciatore abbastanza noto. Alto, due grandi spalle, un fisico da urlo, muscoloso e con due cosce piene da calciatore (appunto) che è un piacere unico affondarci la faccia in mezzo per leccargli i coglioni. Unico difetto (per altri non lo è ma per me si) ha pochissimo pelo, giusto quello standard al pube ed alle ascelle.
    
    Mi trovo, comunque, molto bene con lui. Mi usa per il suo piacere (come tutti i miei clienti d'altronde) ma non trascura di far godere anche me. Da tempo mi dice che vorrebbe vedermi mentre vengo inculato da qualcun'altro. Dice che vuole provare ad osservarmi in quei momenti da angolature diverse, come se fosse un film gay. Anche per vedere quanto sono puttana e troia (non sa quanto!). Ad un certo punto parteciperebbe pure lui e io avrei due cazzi da gustare: uno in bocca e uno in culo che si alternano. L'idea di fare a tre non mi dispiace affatto.
    
    Mi ha promesso che la prossima volta porterà un amico.
    
    Il giorno promesso è arrivato. Sono in fibrillazione perché è la prima volta che lo faccio. Anche Nonno lo è. "Quante volte l'ho fatto! Ne ho perso il numero. E' fantastico, vedrai".
    
    Sta lì a raccontarmi una delle sue avventure a tre quando mi arriva una telefonata dal cliente. Mi dice che il terzo non vuole essere visto da nessuno, quindi vuole che Nonno se ne stia buono buono in camera sua senza provare ...
    ... a mettere il naso fuori e vuole che io sia bendato.
    
    "Si, ok, d'accordo", rispondo.
    
    "Chissà, visto che è amico suo, forse è uno molto famoso e ha paura a far sapere che gli piacciono i gay. - azzarda Nonno - Comunque... - aggiunge - a farlo bendato è molto bello. Le sensazioni le provi moltiplicate. Sei veramente sottomesso al maschio. Non sai mai quale sarà la sua mossa successiva, che posizione vorrà prendere. E' lui a decidere tutto, anzi, loro visto che sarete in tre. Bellissimo!".
    
    Suona subito il citofono; è lui.
    
    "Nonno, sparisci".
    
    "Si, si, subito. E' bellissimo, è bellissimo, beato te" e si ritira nella sua camera.
    
    Apro la porta. E' solo il cliente, che mi porta nella mia camera, mi spoglia e mi fa sdraiare sul letto".
    
    "Quanto sei bello, cuccioletto. Mmmm mi devo trattenere", ma nella patta dei suoi calzoni già scalpita qualcosa, lo si vede benissimo. Mi benda con una fascia di stoffa nera che non mi fa vedere proprio niente e fa una telefonata.
    
    "Qui è pronto".
    
    Citofono. E' lui ad andare alla porta ed aprire. Sento dei passi entrare nella mia camera e chiudere la porta. Ma c'è qualcosa di strano. Forse non c'è bisogno neanche di un suo gesto e cominciano a spogliarsi, lo sento. E' vero, quando si è bendati, l'udito si acuisce e percepisco sempre più qualcosa di strano che non riesco a capire.
    
    Il mio cliente sale sul letto e si mette vicino a me. Comincia a baciarmi su tutto il corpo. Avvicina la bocca al mio orecchio, mi sussurra "Preparati ...
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