Il marchettaro - 2
Data: 20/01/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Foro_Romano
... a vivere un'esperienza grandiosa" e me lo lecca. Anche l'altro mi bacia ora il fianco, ora un capezzolo e contemporaneamente mi accarezza molto delicatamente. Ma che succede! Altre mani si sono aggiunte. C'è un terzo uomo, ecco che cosa mi risultava strano. Ho un sussulto.
"Ma non siete in due".
"Stai tranquillo, piccolo. E' vero siamo in tre, ma vedrai, sarà ancora più bello. Fidati di me".
"Cazzo, quanto è bello - dice un'altro - Se è troia come dici, non vedo l'ora di scoparmelo tutto. Ho sempre sognato di fottermi un culo così" e mi stuzzica il buchino con un dito bagnato di saliva.
Il terzo è silenzioso. "E tu che ne dici?" gli domanda il mio cliente. Deve aver risposto con la testa perché non sento dirgli nulla.
Le mani, le bocche, le lingue, si fanno sempre più pressanti. Mi lascio andare. Le sensazioni che provo sono pazzesche. Mi ritrovo con un cazzo teso davanti alla bocca. La apro e quello affonda. Mmmmm com'è buono! Capisco dal sapore che non è del mio cliente, ma anche dal verso di piacere che l'uomo emette. Succhio, succhio e continuo a succhiare anche quando i cazzi si alternano.
Qualcuno mi sta leccando il buchino dopo avermi fatto piegare le ginocchia. Ci si affanna con la lingua, con le dita. Bagna di saliva lo sfintere, i peli intorno, le sue dita che poi mi infila dentro. Prima una, poi un'altra, poi una terza ancora.
"Accidenti se è aperto! Sarà una passeggiata fotterselo".
Non vedo niente ma sento tutto. Mi sento sulle nuvole, ...
... mi stanno portando in paradiso. Mi lascio andare, sono nelle loro mani, a portata delle loro bocche e dei loro cazzi.
Lo stesso mi alza le gambe e se le mette sulle spalle e, senza farmene rendere conto, mi impala con la sua mazza dura fino in fondo. Emetto un gemito più di piacere che di dolore che finisce contro il pezzo di marmo caldo che ho in bocca. Mi scopa come un forsennato godendo rumorosamente mentre gli altri due si alternano nella mia bocca affamata per un bel po' di minuti.
Poi "Ho un'idea". - Il mio cliente fa da regista - "Tu sdraiati", dice a quello che ho in bocca che si sfila ed esegue, mentre l'altro si sfila dal mio culo, poi mi prende, mi gira e mi mette a cavalcioni di quello sdraiato, mettendo in contatto il suo membro rigido e bagnato col mio buco ormai aperto.
"Adesso infilatelo dentro da solo", mi dice ma io non ho aspettato ed l'ho già fatto prima che finisse la frase. Me lo sono preso fino in fondo allargandomi da solo le chiappette ed ho cominciato a salire e scendere gemendo come la troia che sono.
Poi mi sono abbassato a baciarlo ma quello, in un primo momento, rimaneva un po' rigido e non solo di minchia. Sembrava impacciato, come incredulo per la situazione in cui si trovava. Ma poi ha ceduto e si è lasciato andare. Ha aperto la bocca e la sua lingua ha cominciato a muoversi vorticosamente assieme alla mia.
Quello che prima mi stava dentro mi si è messo davanti alla testa e ci ha appoggiato sopra i grossi coglioni menandosi il ...