1. Voglia di stupro di una raffinata coppia milanese


    Data: 21/01/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Spettro82

    ... simile a quella di mio marito c'era una seconda sagoma molto più imponente.
    
    Il fascio di luce mi colpì negli occhi e io rimasi atterrita come un animale selvatico sorpreso in mezzo ad una strada dai fari di un automobile.
    
    Per alcuni interminabili istanti fui certa che quelli fossero due sconosciuti mandati da Luca per approfittare di me, ma poi il dubbio si fece più allarmante, nella mia mente si materializzò una domanda...
    
    "E se Luca non centrasse nulla?"
    
    Mi alzai e corsi verso la camera da letto, il buio alterava la percezione dei suoni e le distanze, sentii il rumore di un ambulanza allontanarsi, ne fui distratta ed inciampai in qualcosa, ritrovandomi a cadere sul letto a pancia in giù.
    
    Indossavo solo il baby doll, niente mutande ne calze, ero pronta per ciò che mi avrebbero costretto a fare, passo' un battito di ciglia e sentii il gigante dietro di me afferrarmi per i capelli tirandone una ciocca generosa verso di se.
    
    Sentii il suo fiato sulla pelle, il cuore accelerava mentre mi arrendevo a lui, mi sentivo dominata e impotente davanti a quell'uomo rude al confronto del quale il mio metro e sessanta scompariva.
    
    Nelle sue mani mi sentivo una bambina con il corpo di donna, poi davanti a me arrivo' l'altro uomo e riconobbi l'immagine rassicurante del cazzo di Luca che mi si infilò in bocca fino ai coglioni, mentre l'altro mi forzava delicatamente lo sfintere dopo avermi bagnato tra le natiche con un la sua saliva.
    
    Tiro' uncora un poco le mie ...
    ... ciocche bionde, io non opposi resistenza è praticamente mi inculai da sola assecondando il movimento della sua asta nelle viscere.
    
    "Succhia puttana!"
    
    Luca mi stava letteralmente chiavando la gola, potevo solo emettere versi gutturali mentre la saliva mi scivolava dal fianco delle labbra.
    
    Le mani dello sconosciuto erano rudi ma esperte, le sentii infilarsi tra le cosce a cercare il mio piacere mentre continuava a incularmi con decisione.
    
    Gli squirtai addosso come fossi una gatta in calore, mentre mio marito faceva a pezzi la federa del cuscino e la usava per legarmi i polsi dietro la schiena e bendarmi gli occhi.
    
    Rimasi immobilizzata nel letto intanto che i due si divertivano a giocare con i miei sensi, prima lavandomi con il loro piacere poi violando il mio corpo con oggetti sempre più osceni.
    
    "Indovina questo..."
    
    Ormai per loro era diventato un gioco, me lo sussurravano all'orecchio mentre lentamente sentivo la forma del cordless o del flacone pieno di bagnoschiuma farsi spazio tra le mie gambe...poi ci fu altro sperma da ingoiare, e alla fine dimenticai quante volte avevo goduto.
    
    Vedevo l'alba entrare dagli spazi vuoti delle persiane, il corpo di Luca e dello sconosciuto mi tenevano stretta tra loro come fossero una coperta fatta di carne e profumo di maschio.
    
    Avevamo dormito forse un paio di ore, sapevo che da lì a poco sarebbe arrivata la signora peruviana che si occupava della pulizie e quindi mi alzai ed andai a preparare la colazione per tutti e ...