1. Praga


    Data: 21/01/2019, Categorie: Lesbo Autore: Valery92, Fonte: RaccontiMilu

    ... cosina ti piace. Scommetto che prima non pensavi ad altro mentre mi asciugavi i capelli. � � Sei insistente Nati. Uffa! Ti ho già vista nuda. Anzi ti abbiamo vista tutte quante nuda nella doccia dopo ginnastica. � � Allora mi osservavi davvero! Ho ragione sei una pervertita, magari poi a casa non facevi che toccarti pensando a me. �Non so perché ma l�idea di toccarmi pensando alla Nati mi lascia spiazzata. Non la facevo così diretta. Per un attimo m�immagino la scena e devo ammettere che mi fa sentire strana, selvaggia. Mi viene una specie di nodo allo stomaco. Sono solo parole ma mi hanno toccato veramente; anche se ancora non so come.Rimango per troppo tempo senza darle una risposta così le lascio l�opportunità di continuare a prendermi in giro. � Allora Vale, ti toccavi veramente? E alla notte mi sognavi? � Poi cambia atteggiamento tutto ad un tratto. Come una persona che gli viene un�idea all�improvviso e gli s�illumina il volto. � Un momento stanotte non ti sarai tormentata la passerina mentre ti dormivo a fianco? Non sarà per questo che stamattina eri così stanca? �Più mi parla di toccarmi più mi agito. Non mi sto spaventando ovviamente. L�ho vista fare scene simili un sacco di volte in classe o fuori in giro. Questa volta, però, è diverso. Anche se fa la scema come al solito, percepisco una strana tensione nell�aria. Lo avverto solo io ovviamente. Per lei è sempre normale folleggiare a quel modo. � Vale? Cucù! Ci sei? Mi rispondi? Lo sai che sei veramente bella ...
    ... quando arrossisci? �Che razza di � Quasi sobbalzo sul letto. Mi sono fatta un trip mentale pensando a lei nuda; e chissà che idea sì e fatta della situazione. � Cosa? � Tento di ricompormi per poterle risponderle a tono. � Io non sono arrossita e tu sembri una zoccola in cerca di clienti. � � No Vale, ti si sono anche drizzati i capezzoli. Guarda come si vedono attraverso il reggiseno. �Se non ero arrossita prima, lo faccio sicuramente adesso.Istintivamente mi metto le mani sulle tette per coprirmi; poi mi rendo conto che aveva di nuovo scherzato. I miei capezzoli erano assolutamente a posto. Il fatto, però, di reagire così velocemente mi ha fatto sentire quasi in colpa, come se lo fossero stati veramente. � Ti stai eccitando! � Natascia mi canzona tutta contenta. � Non è vero � Quasi strillo. Non so perché ma non mi sento credibile con quel tono di voce e le mani ancora sulle tette. Così aggiungo: � Solo a te piace fare queste cose. � � Dai Vale non voglio prenderti in giro. � Si fa seria mentre me lo dice. Per un attimo penso che finalmente la smetterà. Poi continua a parlarmi. � Ma se proprio insisti, se mi fai vedere le tue tette, io ti faccio vedere le mie. �Ecco questa è la Nati. Ed io cretina che ci ho pure creduto per un istante. � Basta parlare di tette. � � Queste tette? � Si apre entrambi i lembi dell�asciugamano sbattendomele quasi in faccia. � � Dai! � Urlo.D�istinto scalcio le mie gambe nella sua direzione, ma con un salto si mette fuori portata. Si sta sicuramente ...
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