1. Cornelia cresce


    Data: 20/08/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Terra, Fonte: Annunci69

    ... stringeva i seni, qualcuno le palpava il culo il tutto mentre una mano la masturbava violentemente generando sul suo volto espressioni che riconosco come di dolore accompagnati da sospiri affannati.
    
    Cornelia sa che nel sesso si deve accettare anche il dolore, almeno fintanto che non diventi intollerabile.
    
    Era bellissimo vederla in balia di quelle bestie che la trattavano come un pezzo di carne di cui servirsi, quelle ombra che si muovevano sul suo corpo aumentavano la carica erotica che emanava, dal groviglio si liberò le mani ed afferrò dei cazzi ed iniziò a menarli velocemente mentre ancora quei quattro la leccavano, la palpavano e la masturbavano sempre più velocemente ed in profondità il cui rumore di pozzanghera sbattuta faceva da sfondo ai lamenti goduriosi di Cornelia che gli teneva le minchia in mano. Morbaldo invitò i ragazzi a mettersi i preservativi e a farselo succhiare ma loro si lamentavano e volevano farselo succhiare senza, i bastardi. Ovviamente Morbaldo non arretrò di un millimetro e li fece indossare il profilattico, Cornelia che era in piedi tra loro si piegò per succhiarli tutti dedicandosi con attenzione a tutti tranne a quello di daniel che stava trovando difficoltà nell’alzarsi.
    
    Improvvisamente è calato il silenzio, Cornelia è li che succhia cazzi nascosta dai suoi ricci neri, chi non ha il cazzo nella sua bocca se lo tiene in mano aspettando il suo momento e guardando ipnotizzato il fortunato compagno. Pumba e antonio sono cazzetti ...
    ... tranquilli, se lo fanno succhiare, si godono il pompino senza troppe scenate, sguercio invece è un vero pervertito e si diverte a ficcare il suo bel cazzo in fondo alla gola di Cornelia, tenendola anche per la testa e dandoci un certo ritmo fino a quando lei non lo ha fermato rimproverandolo di essere più gentile. Nel frattempo al vecchio nasone non si stava alzando bene..
    
    “Che succede daniel? È timido? Vieni qua mettimelo un po' in bocca”, si dedicò con pazienza a quel timido cazzo con, non per colpa di lei, scarsi risultati. Così, mentre daniel si lamentava del preservativo, Cornelia tornò a succhiare i restanti quattro cazzi rimanendo in piedi piegata su di essi, poi poggiò il culo nudo sulla nerchia di Morbaldo e lo spinse sul letto sedendosi su di lui mentre con la bocca non mollava i cazzi dei ragazzi che le spingevano la testa sui loro membri per verificar se le lodi di Morbaldo per i suoi pompini fossero vere.
    
    “allora? Com’è? Come lo succhia? VI piace?”
    
    Con una voce imbambolata seppero rispondere soltanto “ E’ fantastica, perfetta”
    
    Queste parole riempivano di orgoglio Morbaldo, quasi come si i complimenti fossero rivolti a lui.
    
    Cornelia si levò da li, si mise a quattro zampe sul letto e reclamò il cazzo di daniel che stava diventando barzotto e glie lo lavorò con dovizia:
    
    “E questo cazzone da dove te lo sei uscito? Non c’era prima! E’ timido?”
    
    Scherzava Cornelia prima di imboccarselo.
    
    Nel frattempo Morbaldo le sditalinava il culo, la sua grande passione, ...
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