In una galassia lontana lontana...
Data: 21/01/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: mimma_goose
... moglie. Si ricordò della prima notte trascorsa insieme, della paura che aveva di compiere quel passo che avrebbe reso irrevocabile il matrimonio.All'improvviso, poi, l'uomo non aveva più la figlia tra le braccia. Aveva di nuovo sua moglie. I suoi ricordi si erano concretizzati. Aveva di nuovo l'amata moglie Saki tra le braccia.Allora si alzò dalla poltrona con Maki in braccio e la portò nella sua camera da letto. La adagiò a terra e le tolse il mantello. Quella sera indossava una tunica di pregiata lana verde. L'uomo le tolse il fermaglio e l'abito, senza più sostegno, scivolò silenzioso a terra.L'uomo la contemplò.� Ah, Saki, questa sera sei semplicemente divina � disse ancora perso nei ricordi.Si avvicinò di più. Prese il viso della ragazza tra le mani e la baciò. Un bacio dolce, quasi casto.Maki aveva capito che il padre era convinto di avere tra le braccia sua madre e non fece nulla per disilluderlo. Lo lasciò fare. Anzi, titubante, cominciò a slacciargli la fibbia dei pantaloni. Poi gli slacciò i bottoni della camicia.Lentamente indietreggiò fino ad arrivare al bordo del letto.L'uomo finì di spogliarsi e raggiunse la ragazza sul letto. Insieme si sdraiarono sul quel grande letto. L'uomo riprese a baciarla, con maggiore insistenza. Adesso era anche eccitato, il pene iniziò ad ingrossarsi e ad ergersi rigido dal corpo. Si posizionò tra le gambe della ragazza. Aveva una insopportabile voglia di possedere di nuovo quello splendido corpo.D'istinto Maki alzò le ginocchia e ...
... allargò le gambe, in attesa dell'inevitabile.L'uomo si prese il pene in mano e lo puntò all'intimo ingresso della ragazza e spinse.L'uomo spinse delicatamente il suo pene all'interno del corpo di quella che credeva essere sua moglie. Quando avvertì la presenza di una barriera, l'uomo si fermò un momento a guardare negli occhi la ragazza, poi, con una vigorosa spinta lacerò quella sottile barriera e sprofondò fino a toccare il fondo.Maki gridò per il dolore ed il sigillo si spezzò definitivamente.Un rivolo di sangue scivolò fuori dal suo corpo e sporcò le lenzuola.� Saki� ora tu sei mia� non potrai più andartene da questa casa� ora appartieni per sempre alla mia famiglia� metterai al mondo i discendenti della nostra stirpe � disse l'uomo.L'uomo continuò il suo andirivieni all'interno di quel caldo rifugio sempre più eccitato, accarezzò voluttuosamente quel piccolo corpo degno di una dea. Era morbido sotto le sue mani, caldo di passione. Accostò le labbra ora all'uno, ora all'altro capezzolo, infiammando di bramosia la giovane ragazza.Maki, dal canto suo, si sentiva inebriata dal fervore con cui suo padre la stava possedendo. Il dolore provato all'inizio si era trasformato in eccitazione e poi desiderio. Desiderava solo che suo padre non smettesse mai. L'orgasmo giunse inaspettato. Le contrazioni del suo intimo stringevano ripetutamente il pene del padre dentro il suo corpo.L'uomo continuò a spingere fino a quando avvertì che stava per venire. Allora aumentò il ritmo e con un ...