1. Intimità 2


    Data: 22/01/2019, Categorie: Etero Autore: Bollentispiriti, Fonte: RaccontiMilu

    Gli occhi cisposi resistettero ad aprirsi. "Oh, no! Ancora...!" �“ la petulante funzione snooze della radio sveglia insisteva a rompere le scatole. Si stropicciò gli occhi, alzandosi a sedere sul giaciglio. Cercava inutilmente di mettere a fuoco le immagini. A tentoni cercò, con rabbia, di raggiungere il bottoncino che avrebbe posto fine a quel supplizio. Non le riusciva di connettere le liquide impressioni che il cervello si rifiutava di selezionare. Il cicalino continuò, imperterrito, petulante, ossessivo, a irritarla come un istrice, prima che lei riuscisse a premere quel dannato pulsante. Ottenne, però, il risultato di farle aprire completamente gli occhi. Oh no! Le otto meno un quarto. Aveva appena un'ora di tempo per infilarsi nei vestiti e caracollare in ufficio. Roby se n'era andato già, quatto quatto, e chissà se aveva tentato di svegliarla. Non poteva fare tardi! Aveva il briefing col suo capo alle 10 in punto e non poteva sgarrare di un minuto. Coraggio! Arcuò la schiena sul letto e con uno scatto di reni si fiondò fuori dalle lenzuola. Mentre si precipitava verso il bagno, novello Speedy Gonzales, sfilò il pigiama, lasciandolo morbidamente sospeso a mezz'aria prima che si afflosciasse a terra. Aprì il vano doccia, infilò la cuffia. Fu allora che si accorse del "coniglietto" che la salutava dal mobile consolle dove l'aveva dimenticato la sera prima. "Cazzo! Roby se ne sarà accorto." �“ non che gliene fregasse nulla, ma la irritava che si accorgesse delle sue ...
    ... debolezze. Velocemente lo ripose nello scatolo sagomato in cui abitualmente riposava dalle fatiche a cui lo costringeva e lo chiuse nel cassetto del mobile da bagno, girando la chiave che infilò in un altro cassetto, sotto gli asciugamani riservati a lei. Che l'avesse visto il marito non gliene fregava di meno, perché conosceva le sue abitudini e si era abituato, ma le dava ai nervi se l'avesse scoperto la cameriera che sarebbe arrivata di lì a poco per le pulizie. Si sa come sono le donne di servizio! La notizia avrebbe fatto il giro del vicinato. Quelle pettegole sempre pronte a sparlare a destra e a sinistra! Chissà quante di loro ne usavano e abusavano di quegli animaletti tanto servizievoli, ma saperlo da una cameriera non è il top! Aveva perduto abbastanza tempo e maledì la sua stupidaggine della sera prima. Si docciò, lustrò e levigò con vigore. Poi tirò fuori dalla cuffia da doccia i capelli e li spazzolò rapidamente. Per fortuna non erano troppo lunghi. Indossò le mutandine a culotte di pizzo nero per contenere i fianchi e il lato B, ben in carne, il reggiseno push-up nero a bretelline, di cui non poteva fare a meno, dato il seno piccolo; quindi le calze velate autoreggenti di un nero appena visibile e la corta sottoveste. Si aggiustò le bretelline. Infilò, poi, la camicetta fucsia in georgette di seta con collo a listino chiuso da due bottoni. Si guardò le arricciature che cadevano dal taglio sartoriale della manica. Allacciò i morbidi bottoni foderati in tessuto e infilò ...
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