146 - Monica e Vittorio e la loro bisessualità
Data: 22/01/2019,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Lesbo
Gay / Bisex
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
... fuori, praticamente duro, mi guardò diverse volte prima il cazzo e poi negli occhi, quindi, estasiato, me lo impugnò, io feci lo stesso con lui, poi mi fece cenno di seguirlo e mi condusse in un cesso chiuso. Lo inculai fino a sborrargli in culo e a far sborrare lui sul pavimento.Da lì, capendo che nulla potevo fare per chiudere quella situazione, ormai rassegnato continuai ancora per alcuni anni la mia doppia vita.Poi, successe quella che io definirei la svolta epocale della mia esistenza. Assieme a mia moglie che si chiama Monica, andammo una sera a casa di un tizio che lei conosceva e che a tempo perso faceva il pranoterapeuta.In effetti, Sergio, così si chiamava lui, era un gioielliere quarantenne con il pallino della pranoterapia e dell�ipnosi. Arrivammo a casa sua verso le ventuno, in casa con lui c�erano alcune altre persone, una donna anche lei sui quaranta e poi sei coppie tutte dai venti ai trenta. Ci fece accomodare tutti in una grande sala e ci disse che se avesse voluto, sarebbe stato capace di far fare a tutti noi ciò che lui desiderava. Molti sorrisero, altri si fecero seri, mentre io e Monica fummo gli unici a credergli. Sergio, si alzò in piedi e ci fissò uno per uno passando in rassegna tutto il gruppo, poi si bloccò davanti ad una ragazza, per pochi secondi la fissò negli occhi e poi sfiorandole con i polpastrelli della mano destra la fronte le ordinò di spogliarsi nuda. La vedemmo alzarsi dalla sedia e completamente in tranche svestirsi integralmente. La ...
... chiamò la fece sedere sopra ad un lettino e le ordinò di spalancare le gambe, lei lo fece tranquillamente. Le disse di masturbarsi e lei obbedì prontamente. Si notava che non era del tutto lucida e che obbediva senza nemmeno sapere cosa stava facendo. Guardò un ragazzo, uno che non aveva nulla a che fare con la ragazza di prima, gli mise una mano sulla fronte e poi gli comandò di mettersi nudo, lui, rincretinito lo fece senza problemi. Per abbreviare, nel giro di venti minuti fummo tutti nudi, compresa la donna quarantenne che doveva essere la sua compagna, infine autonomamente si spogliò anche lui. Sedici persone tutte totalmente nude. Prese quindi dei biglietti e li numerò da uno a sedici, poi ci fece mettere tutti in fila e contò da uno a sedici comprendendo se stesso e la sua donna. Quindi passò davanti a tutti noi facendoci estrarre un numero, alla fine ci disse di organizzarci uno a fianco all�altro secondo il numero che avevamo in mano. Vidi Monica spostarsi al fondo della fila ed io, che avevo pescato il numero tre, mi andai a piazzare fra i primi. Alla mia sinistra, il numero quattro, era un ragazzo. Ci fece poi accoppiare, il numero uno con il due, il tre con il quattro e così via. Mi trovai con questo ragazzo e quando il buon Sergio ordinò alle coppie che si erano appena formate di fare sesso io lo feci con il giovane ragazzo. Monica intanto lo faceva con una donna ed era giusto che io lo facessi con un uomo. Fu un orgia, incredibile, agivamo stranamente, come se ...