1. una crema prodigiosa


    Data: 23/01/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: annalaura

    ... decisi di non suonare , entrata nell'elegante androne mi vidi riflessa nello specchio sulla parete alla mia destra prima delle scale , indossavo un elegante jeans con strass sull'orlo ed intorno alle tasche scoperte dal maglioncino appena sotto la pancia , un po' di tacco per risaltare il culetto di cui andavo ben fiera e un foulard a mo' di fascia a sorregermi i capelli sopra la fronte.Mi sarei mandata un bacio con un soffio sulla mano come soltanto i corteggiatori sanno fare ad una bella donna.Bussai due lievi colpi con il dorso della mano sulla porta di robusto mogano , sentii i suoi passi avvicinarsi dietro la porta quando l'apri' presentandomisi davanti e m'invito' ad entrare.Non ci dicemmo nulla ci baciammo appassionatamente, lo avevavamo desiderato da matti entrambi a giudicare dalla foga che ci mettemmo. Le nostre mani si cercavano in ogni dove, ci scostammo l'una dall'altro per non correre il rischio di unirci selvaggiamente sul pavimento dell'ingresso con la porta ancora da chiudere.Mi chiese se avevo fatto colazione , risposi di si , del resto non ero li per quello, era lui l'unica cosa che volevo per me.Mi fece cenno di precederlo , conoscevo ormai la strada che ci condusse in camera da letto.Sembrava tutto diverso non ricordavo quasi nulla della prima volta, fu troppo emozionante, riconobbi soltanto pochi oggetti , la panca di velluto verde acqua ai piedi del letto era tra le cose che non rammentai , come la lampada decorata in madre perla sul como' retro ' ...
    ... sormontato da un elegante specchio dalla cornice d'orata. Le tende fiorate alla parete che nascondevano l'ampia finestra rendevano la stanza intimamente calda e accogliente.Ancora in piedi mi cinse a se , le sue labbra baciarono il mio nasino affettuosamente prima di posarsi sulle labbra e dare inizio ad un altro bacio che incomincio' a scaldarmi come un the' caldo nelle fredde serate d'inverno trascorse in settimana bianca sui monti della Sila.Il maglioncino blu di cashimire fu la prima cosa a separarsi da me , prese con le calde mani entrambi i seni ancora nel reggiseno spingendoli vero l'alto quasi a permettermi che fossi io stessa a baciarli .Riconobbe il suo regalo , ci spogliammo del tutto vicendevolmente , rimasi soltanto con il perizoma di pizzo bianco , le mie tette erano libere da qualsiasi vincolo.Mi spinse delicatamente verso la panca dove mi appoggiai piegandomi , la fascia che avevo sulla fronte a sorregermi i capelli me la strinse sugli occhi , l'oscurita' mi avrebbe eccitato maggiormente.Non credevo ce ne fosse bisogno tanto ero bagnata, scosto'il filo di pizzo dal solco delle chiappe e mi penetro' d'un colpo. Urlai. Non fu possibile per me trattenermi.I colpi si susseguivano profondi e regolari , le sue mani sempre ben salde sui miei fianchi; mollo' la presa con la mano destra solo per colpire con il palmo la mia chiappa sinistra riempendone la stanza con lo schiocco .Spalancai a piu' non posso la bocca senza emettere nessun suono , timorosa ma vogliosa dei colpi ...
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